Al via a Cagliari gli interventi chirurgici per l’asportazione del tumore del pancreas
Grazie a un protocollo di intesa tra l’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari e l’Azienda ospedaliero universitaria integrata di Verona che prevede un intenso percorso di formazione, i pazienti sardi affetti da questa forma tumorale potranno essere operati nell’isola.
12 FEB - Venerdì 16 febbraio al Policlinico Duilio Casula di Cagliari debutterà la chirurgia per il tumore del pancreas.
Alle 8,30 entreranno in sala operatoria Claudio Bassi, direttore della Chirurgia Generale e del Pancreas dell’Aoui di Verona e uno dei massimi esperti mondiali di questo tipo di tumore, Pietro Giorgio Calò, Chirurgia Generale Polispecialististica del Policlinico, e Massimiliano Tuveri, chirurgo dell’ospedale scaligero. Sarà un’operazione particolarmente complessa, che durerà circa 5 ore, su un paziente affetto da tumore alla testa del pancreas. Di pomeriggio (alle 16, aula 1 asse E Cittadella Universitaria) Claudio Bassi terrà una lezione anche prendendo come punto di riferimento l’intervento della mattina.
Prende così forma un protocollo di intesa tra l’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari e l’Azienda ospedaliero universitaria integrata di Verona (uno dei centri di riferimento mondiale per il tumore del pancreas) che, attraverso un intenso percorso di formazione, farà sì che a breve anche i pazienti sardi affetti da questa forma tumorale possano essere operati nell’isola in sicurezza.
Sino a oggi la metà dei tumori pancreatici dei pazienti sardi venivano operati presso strutture extra-regione, in particolare l’Istituto Pancreas di Verona, Centro di Riferimento nazionale per la chirurgia del pancreas riconosciuto a livello europeo e internazionale.
La struttura ricovera ogni anno oltre 1.200 pazienti da tutta Italia: la maggior parte degli interventi eseguiti dall'equipe è rappresentata dalle resezioni pancreatiche maggiori che raggiungono oggi nel loro insieme quasi 400 casi per anno (primo Centro Nazionale e tra i primi 5 nel mondo) a cui si aggiungono oltre 2.000 duodeno-cefalo-pancreasectomie nell'arco degli ultimi 15 anni. Questa esperienza rappresenta una delle prime quattro al mondo ed è stata riconosciuta dal Council della European Hepato-Pancreato-Biliary Association (EHPBA).
La convenzione tra l’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari e l’Aoui di Verona definisce uno specifico protocollo diagnostico e assistenziale per i pazienti affetti da patologie del pancreas, delle vie biliari e del duodeno che potranno ora essere operati al Policlinico. Inoltre i pazienti operati a Verona potranno effettuare visite specialistiche e di follow-up presso l’AOU di Cagliari.
In Sardegna tra 70 e 100 pazienti ogni anno necessitano di un intervento per neoplasia del pancreas a cui si aggiungono i più rari (ma non eccezionali) casi di neoplasie delle vie biliari e del duodeno. La chirurgia rimane oggi l’unico trattamento radicale per questa malattia.
12 febbraio 2018
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