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Sardegna. Mura (Fsi Usae): “Le Asl consentano la mobilità agli Oss assunti dal 2013, ‘Eroi del Covid’”

di Elisabetta Caredda 

Vincitori di concorso, sono Oss che si sono adoperati durante la pandemia causata dal Covid-19 e lavorano tutt’ora con sacrificio vista la carenza di personale sanitario. Mura: “Operatori che ancora oggi attendono l’ascolto da parte delle amministrazioni competenti affinché sia data anche a loro l’opportunità di ricongiungersi ai propri cari con la mobilità. Faccio appello all’assessore Doria affinché solleciti sulla questione tutte le Asl”.

07 NOV - Numerosi Operatori Socio Sanitari (OSS) assunti con concorso nell’anno 2013 a tempo indeterminato nelle strutture ospedaliere dell’isola, che si sono adoperati con abnegazione nel corso dell’emergenza sanitaria pandemica causata dal Covid-19 per contribuire all’assistenza della salute dei pazienti e continuano a farlo tutt’ora, vista anche la carenza di personale sanitario, ancora oggi si ritrovano ad attendere l’ascolto da parte delle amministrazioni competenti affinché sia data anche a loro l’opportunità di costruirsi un futuro vicino ai propri cari, attraverso la mobilità che stanno richiedendo da anni.

“I tempi direi sono oramai più che maturi, siamo arrivati anche vicini alla fine della legislatura, è importante che vengano avviate in tempi imminenti le procedure di mobilità in tutte le ASL - spiega la segretaria regionale della FSI USAE Beatrice Mura a Quotidiano Sanità -. In proposito ho scritto una nota ai vertici ARES e delle stesse ASL, nonché all'Assessore alla Sanità in modo che possa sollecitare le Aziende sanitarie affinché pubblichino i bandi delle suddette procedure dove ancora non lo hanno fatto (come in ASL Ogliastra), o dove sono stati emessi gli avvisi, portino avanti ed a conclusione le mobilità anche di quegli OSS che dopo anni e anni di lavoro distanti dalle proprie abitazioni, meritano il ricongiungimento con i familiari, considerando la loro età medio-alta, nonché un’età professionale di esperienza quasi di 15/20 anni”.

“Abbiamo appreso – sottolinea la Segretaria FSI USAE - della stabilizzazione degli OSS che hanno lavorato anch’essi durante la pandemia Covid ed assunti attraverso una semplice selezione, è in corso infatti il concorso unificato di cui già espletata la prova di pre-selezione e dove questi stessi Operatori candidati attendono premurosamente la mobilità avendo superato il suddetto esame; ma per quanto riguarda i loro colleghi OSS assunti invece a tempo indeterminato dall’anno 2013, vincitori di concorso, che operano e coprono i turni di servizio presso tutte le Aziende sanitarie Sarde, ci è stato segnalato, che non hanno avuto alcun diritto di scelta della sede di lavoro nonostante anni e anni di sacrifici, nonostante si siano rimessi in gioco partecipando addirittura al concorso unificato in atto e superando il primo step, ma ricordiamo, già vincitori di concorso”.

“Quello che si chiede – prosegue Mura - è una presa di coscienza umana degli uffici di competenza alla questione nei confronti di questi OSS che, nel momento della necessità ed in mezzo alle piene difficoltà degli anni che abbiamo trascorso, e quello che abbiamo visto negli ospedali ci ha segnato non poco, ci sono stati. E ci sono ancora, vuoi per senso di dovere, di responsabilità e di abnegazione verso il SSR e verso la popolazione tutta. Da premettere, inoltre, che nella L.R. del 13 settembre 2023, pubblicata nel BURAS n.54 del 24 ottobre 2023, avente come titolo ‘Disposizioni di carattere Istituzionale, ordinamentale e finanziario su varie materie’, al comma 1 dell’art. 36 viene menzionata la modalità di assunzione di nuovo personale da parte dell’ARES: ‘Prima di avviare nuovi concorsi per l'assunzione di personale sanitario, tecnico e amministrativo, l'Azienda regionale della salute (ARES) Sardegna attiva prioritariamente le procedure di mobilità del personale già in organico, la stabilizzazione del personale precario e l'utilizzo delle graduatorie ancora valide, secondo le modalità previste dalla normativa vigente’”.

“Oltretutto – rileva ancora la Segretaria FSI USAE -, tra le diverse ASL, vi sono modalità diverse per espletare o non espletare la mobilità, nonostante che le indicazioni date nei vari anni da parte della Regione ( sia con ATS, ARES/ASL e AOU, AOB) fossero quelle di indire almeno una volta l’anno le procedure di mobilità ed in ogni caso, prima di qualunque concorso. La ASL Ogliastra, per esempio, non ha ancora provveduto a bandire perché a detta del DG della stessa non sarebbe necessaria, giacché si sarebbe già provveduto alla stabilizzazione di 4 OSS, di circa altri 15 OSS tramite Agenzia interinale, e poi vi sono altri 8 operatori che assunti con il contratto Covid sarebbero idonei per la stabilizzazione. Altresì la ASL di Sanluri non ha emesso alcun avviso di mobilità. In alcune altre ASL si rimane invece in attesa della graduatoria (ASL Oristano e ASL Nuoro), in altre ancora (vedere ad es. ASL Cagliari) è già pubblica la graduatoria e si sta già provvedendo alle chiamate”.

“Un iter questo che ci lascia perplessi e che non ci lascia indifferenti - afferma Mura –. Per questo motivo abbiamo deciso con tutti gli OSS lavoratori nelle ASL Sarde in attesa di mobilità, di cercare delle risposte concrete dall’Assessorato della Sanità e perché no, anche dai vari Direttori Generali delle ASL stesse. Ciò, in considerazione anche del fatto che per il piano triennale del fabbisogno del personale anni 2021-2023, approvato con deliberazione n.174 del 30 dicembre 2020, l’Azienda ATS Sardegna (vigente in quel periodo) ha dichiarato un fabbisogno di personale OSS di n. 1477 unità: questo dato rileva che c’è lavoro per tutti, ovviamente seguendo poi quello che la normativa nazionale e regionale disciplina, vanno portate avanti prima le mobilità e poi le stabilizzazioni, ed infine i nuovi concorsi”.

“Non si può lasciare inascoltato l'accorato appello di aiuto degli OSS che ci stanno rivolgendo - termina la Segretaria FSI USAE -. E’ un nostro dovere morale ed etico per i ruoli che svolgiamo ascoltarli, ed ecco aver chiesto un incontro urgente con l’Assessore Doria. Sono sempre gli stessi Eroi del Covid, non dimentichiamolo”.

Elisabetta Caredda

07 novembre 2023
© Riproduzione riservata

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