Riforma sanitaria. Regione approva gli indirizzi per la gestione delle Asl nella fase transitoria
di Elisabetta Caredda
Si tratta delle “Linee di indirizzo per l'organizzazione temporanea delle aziende sanitarie e l'accentramento in Ares di funzioni amministrative e tecniche”. Nieddu: “Al fine di presidiare le funzioni amministrative e tecniche di competenza e di supportare la fase di start-up delle Asl, l’azienda regionale della Salute potrà stipulare apposite convenzioni con le Aziende interessate, sino a definizione ultima degli atti aziendali”. LA DELIBERA
23 NOV - Nuove disposizioni sono state di recente deliberate dalla Giunta regionale della Sardegna per supportare ulteriormente la gestione delle Asl nella loro fase transitoria. A tal fine, sono state pertanto approvate le “Linee di indirizzo per l'organizzazione temporanea delle aziende sanitarie e l'accentramento in Ares di funzioni amministrative e tecniche”.
“Di recente abbiamo
approvato gli indirizzi per l'adozione degli atti aziendali che sono attualmente in corso di redazione e definizione da parte delle Asl – spiega a
Quotidiano Sanità l’assessore alla Sanità
Mario Nieddu -. Ora occorre fornire indicazioni per la gestione nella fase transitoria”.
“In particolare - prosegue l’esponente di Giunta -, in queste “Linee di indirizzo per l'organizzazione temporanea delle aziende sanitarie e l'accentramento in ARES di funzioni amministrative e tecniche” approvate, abbiamo fornito le indicazioni, in termini di dotazione iniziale di personale amministrativo e tecnico del comparto, necessarie a garantire l'operatività delle stesse Asl stabilendo il numero massimo delle macro strutture e strutture amministrative attivabili nella fase temporanea, fino quindi all'adozione formale degli atti aziendali”.
“In relazione a ciò, dunque – evidenzia l’assessore -, al fine di presidiare le funzioni amministrative e tecniche di competenza e di supportare la fase di start-up delle Asl, l’azienda regionale della Salute (ARES) potrà stipulare apposite convenzioni con le Aziende interessate. Per garantire poi gli obiettivi fissati dalla programmazione regionale in materia di assistenza farmaceutica, protesica e integrativa in maniera uniforme su tutto il territorio regionale, il Dipartimento del Farmaco rimane temporaneamente assegnato ad ARES nella sua attuale configurazione”.
“In ultimo – conclude Nieddu -, in considerazione dell'accentramento in ARES di diverse funzioni tecnico amministrative, attualmente gestite in autonomia dalle singole aziende sanitarie AOU Sassari, AOU Cagliari, ARNAS Brotzu, al fine di assicurare la continuità delle attività amministrative e tecniche di competenza, e tengo a precisare sempre sino all'approvazione definitiva degli atti aziendali, abbiamo proposto che l'ARNAS e le AOU di Cagliari e Sassari mantengano l'assetto organizzativo vigente. Mentre per l'AREUS, così come previsto per le ASL, si prevede l'istituzione temporanea di un numero massimo di strutture”.
Elisabetta Caredda
23 novembre 2022
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