Vaccini covid. Ritardi Pfizer, D’Amato: “Il tema non è litigare tra Regioni, ma rivedere Piano Ue”
L’assessore evidenzia l’urgenza di garantire ai cittadini europei il necessario e tempestivo approvvigionamento dei vaccini. “E se Pfizer non è in grado o sta adottando altre strategie è opportuno guardare anche ad altri vaccini, in grado di garantire gli standard di qualità e di sicurezza”. Intanto in alcune aree si è già interrotta la somministrazione: "Non vorremmo trovarci nella stessa situazione, è opportuno che la copertura vaccinale corra più delle varianti del virus”, conclude D’Amato.
20 GEN - “Il tema ora non è litigare tra le Regioni, ma è necessario aggiornare la strategia vaccinale europea e garantire ai cittadini europei il necessario e tempestivo approvvigionamento dei vaccini e se Pfizer non è in grado o sta adottando altre strategie è opportuno aggiornare velocemente le strategie vaccinali UE guardando anche ad altri vaccini, che ne hanno fatto richiesta, in grado di garantire gli standard di qualità e di sicurezza dell’Europa”. Lo dichiara in una nota l’Assessore alla sanità della Regione Lazio,
Alessio D’Amato.
"Il Lazio - spiega D’Amato - finora ha somministrato oltre 117 mila prime dosi e sono in corso i richiami, in rapporto alla popolazione è la stessa quantità somministrata nel land del nord Reno-Westfalia il più popoloso della Germania e che oggi interrompe le vaccinazioni. Non vorremmo trovarci nella medesima situazione ed è opportuno che la copertura vaccinale corra più delle varianti del virus".
20 gennaio 2021
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