Presidenti-Commissari. La controproposta delle Regioni: “Sì all’incompatibilità ma le nomine passino per la Stato Regioni”
di L.F.
È questa la ratio di una proposta presentata dalla Regione Campania, sulla quale pare ci sia l'accordo di tutte le Regioni, per mitigare gli effetti della norma contenuta nel Dl Fiscale che ha reintrodotto l’incompatibilità tra la carica di presidente di Regione e commissario ad acta per la sanità. LA PROPOSTA
16 GEN - I provvedimenti di nomina dei nuovi commissari nelle Regioni in cui la figura coincide con quella del presidente di Regione siano “subordinati alla stipula di una specifica intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni per il Patto per la Salute 2019-2021”.
È questa la proposta su cui sono al lavoro le Regioni per mitigare gli effetti gli effetti della norma introdotta dal Dl Fiscale che ha reintrodotto l’incompatibilità tra la carica di presidente di Regione e commissario ad acta per la sanità. La proposta è stata avanzata in sede di conferenza delle Regioni da parte della Campania, che con il Lazio, ad oggi è la Regione in cui coincide la figura del commissario con quella del presidente.
L’iniziativa, a quanto si apprende, avrebbe l’assenso dei presidenti e ora entrerà a tutti gli effetti tra i punti della trattativa del nuovo Patto per la Salute che si dovrà sottoscrivere entro il 31 marzo.
L.F.
16 gennaio 2019
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