Calabria. Asp di Cosenza: dipendenti sospesi per truffa e poliambulatorio chiuso per criticità strutturali
E' il risultato dell'indagine dei Nas condotta nei confronti di 4 dipendenti di un poliambulatorio che timbravano i cartellini e poi si allontanavano arbitrariamente dal posto di lavoro. Nel corso delle indagini, infatti, i Nas hanno rilevato “macroscopiche criticità impiantistiche, igienico strutturali e sanitarie” che hanno indotto alla sospensione di tutte le attività sanitarie del poliambulatorio.
25 LUG - I carabinieri del Nas di Cosenza hanno eseguito quattro provvedimenti interdittivi dai pubblici uffici nei confronti di altrettanti dipendenti pubblici dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, “gravemente indiziati di truffa aggravata e falso”. Dalle indagini, infatti, i carabinieri dei Nas hanno verificato che i quattro dipendenti della Asp, con cadenza pressoché quotidiana, si allontanavano arbitrariamente dal posto di lavoro, utilizzando in modo fraudolento il badge in loro possesso. Non solo. Durante l’esecuzione dei provvedimenti, i Nas ha effettuato un’ispezione igienico sanitaria presso lo stesso poliambulatorio, rilevando, come spiegano in una nota gli stessi Nas, “macroscopiche criticità impiantistiche, igienico strutturali e sanitarie, tali da indurre il direttore del distretto ex Asl n. 3 di Rossano (CS) a disporre, con effetto immediato, la sospensione di tutte la attività sanitarie della struttura ed il trasferimento di servizi ed operatori presso altra ed idonea sede”.
La truffa, ancora in corso di quantificazione, ammonterebbe, secondo le stime dei Nas, ad alcune migliaia di euro.
25 luglio 2011
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