Cannabis a uso terapeutico. A Vicenza la prima farmacia che venderà quella “made in Italy”. Risparmi del 30% per i pazienti
Si chiamerà Cannabis FM-2 e sarà una varietà simile all’“olandese” Bediol. Costerà circa 15 euro al grammo contro i 24 di quella di importazione. A produrla è lo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze e a venderla, per primi in Italia, la farmacia Campedello di Vicenza, che per “un colpo di fortuna” ha battuto tutti sul tempo con il primo ordinativo. Ecco come è andata.
03 GEN - È arrivata il 19 dicembre la notizia della disponibiltà del primo lotto di Cannabis terapeutica “Made in Italy” e la mattina stessa la Farmacia Campedello di Vicenza ha provveduto subito al primo ordinativo, diventando così la prima farmacia in Italia a vendere la cannabis terapeutica prodotta nel nostro Paese.
Ad annunciarlo, sul sito internet della Farmacia Campedello, è stato
Luca Guizzon, laurea in Farmacia e Master di II livello in fitoterapia clinica all'Università di Firenze. “Un colpo di fortuna”, spiega al nostro giornale. “Abbiamo avuto notizia della possibilità di procedere con gli ordinativi e abbiamo subito provveduto a farlo. Il fatto che siamo stati i primi è stato un caso”.
Il prodotto “si chiamerà Cannabis FM-2 e sarà una varietà simile all’‘olandese’ Bediol”, riferisce il dott. Guizzon, spiegando che “lo stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze, dopo un lungo percorso per ottenere le autorizzazioni e standardizzare il processo produttivo è riuscito in questi giorni a dare il via libera per le prima richieste”. E “le dichiarazioni dei militari sono confortanti – annuncia il farmacista - in quanto, dopo questa prima varietà, a stretto giro verrà messa a disposizione sul mercato nazionale anche un’altra tipologia di cannabis, la FM-1, simile al ‘Bedrocan’”, anche questo olandese.
La FM-1 permetterà ai pazienti italiani di risparmiare “circa il 30%” di quanto spendono oggi. Il prodotto italiano infatti, spiega Guizzon, “costerà circa 15 euro al grammo contro una media di 22 euro al grammo dell’olandese”. La formulazione sarà la seguente: “piccole foglie essicate e macinate, vendute in confezioni da 5 grammi, da vaporizzare o bere come il thé”.
Secondo Guizzon, nel nostro Paese la cannabis made in Italy rimpiazzerà completamente il prodotto olandese. “Non vedo perché, a parità di efficacia, si dovrebbe scegliere il prodotto olandese, peraltro più costoso. I medici – spiega il farmacista – sono sempre più informati e l’uso della cannabis a scopi terapeutici è sicuramente destinato a crescere, ma fino ad oggi anche l’aspetto economico poteva in certi casi rappresentare un problema alla prescrizione. Difficoltà che oggi potrebbero essere superate grazie all’arrivo del prodotto made in Italy”.
03 gennaio 2017
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