Asl e farmacie, a Verona siglato un accordo sui servizi ai cittadini

Con l’approvazione della Regione Veneto è stato siglato a Verona un protocollo d’intesa tra la Asl 21 di Legnago e la Federfarma Verona,rappresentate rispettivamente dal direttore generale Daniela Carraro e dal presidente Marco Bacchini, per promuovere, attraverso le farmacie territoriali, iniziative di informazione e nuovi servizi per l’utenza. Tra questi, in particolare, la prenotazione in farmacia di visite specialistiche ed esami diagnostici: un servizio che sarà avviato gratuitamente in via sperimentale con l’obiettivo di estenderlo a tutte le farmacie che saranno disponibili a erogarlo.

01 LUG - Il direttore generale dell’Azienda Ulss 21 di Legnago (Verona), Daniela Carraro e il presidente della Federfarma Verona, Marco Bacchini, con Claudia Sabini, referente per l’Ulss 21 nello stesso consiglio direttivo, hanno siglato un protocollo d’intesa per promuovere, attraverso le farmacie del territorio, iniziative di informazione, formazione e di servizio ai cittadini utenti.
La firma del documento è stata annunciata da un comunicato della Aulss 21 nel quale si ricorda come, “in considerazione del ruolo del farmacista, quale punto costante di riferimento per i cittadini utenti” sia stata colta “la disponibilità dei titolari e direttori delle farmacie operanti sul territorio di competenza, rappresentate da Federfarma Verona, per mettere in atto una serie di servizi che avvicinano maggiormente i cittadini alle strutture sanitarie”.
L’accordo prevede tra l’altro la possibilità per i cittadini di effettuare le prenotazioni di visite specialistiche ed esami diagnostici e di ritirare i referti, recandosi presso il loro farmacista di fiducia nel paese di residenza. Il servizio sarà attivato gratuitamente in via sperimentale in alcune farmacie con l’obiettivo di estenderlo, in seguito, a tutte le farmacie del territorio che daranno la loro disponibilità. La direzione dell’Ulss 21 si è impegnata, in collaborazione con le rappresentanze sindacali dei titolari di farmacia “a stimolare le amministrazioni locali per implementare le reti informatiche necessarie per il corretto svolgimento delle operazioni di prenotazione e comunicazione”.
Allo steso modo l’accordo prevede che l’Azienda Ulss 21 promuova e organizzi “corsi di formazione per i farmacisti (con crediti Ecm) già dal corrente anno, riguardanti argomenti specificamente mirati al raggiungimento degli obiettivi fissati per l’Azienda dalla Regione Veneto” che, tra l’altro, ha dato il proprio placet all’iniziativa.
“Oltre alle prenotazioni e al ritiro referti nelle farmacie del territorio e alla collaborazione nell’informazione e nelle campagne di screening per la prevenzione – spiega nella nota Carraro – con questo accordo si è inteso creare una più stretta collaborazione tra i farmacisti, i medici specialisti ospedalieri e i medici di medicina generale, attraverso incontri periodici, al fine di portare il loro fattivo contributo alla discussione e soluzione di problematiche sia di carattere sanitario che burocratico. Attualmente questo organismo consultivo/propositivo di confronto è operativo tra medici ospedalieri e medici di medicina generale che hanno costituito un “nucleo di contatto” che si riunisce quasi settimanalmente”.
Nel medio termine le parti si sono anche impegnate a promuovere un “Progetto pilota” per la dispensazione dei presidi per i pazienti diabetici utilizzando una piattaforma informatica, “con un immediato vantaggio per i pazienti e un puntuale controllo della spesa sanitaria”.
“L’accordo siglato oggi è molto importante in quanto primo nel suo genere in tutta la realtà scaligera e coinvolge in particolare le 43 farmacie private aderenti a Federfarma che si trovano nel territorio dell’Azienda Ulss 21, ubicate in 25 Comuni” ha affermato Bacchini. “Si tratta in effetti del primo concreto passo verso la Farmacia dei Servizi, e vede il pieno accordo di due soggetti fondamentali per la sanità territoriale che parleranno da adesso in poi la stessa lingua con l’obiettivo di fornire maggiori servizi alla cittadinanza attraverso una farmacia sempre più aggiornata e aperta alla divulgazione di tutte le informazioni sanitarie legate alla realtà locale. L’attenzione della Asl 21 e della Federfarma Verona si focalizzano in questa prima fase su progetti precisi: il Cup in farmacia in fase sperimentale, la volontà di realizzare la piattaforma per la distribuzione di presidi per soggetti diabetici e una specifica formazione per il farmacista. Si tratta di un punto di partenza fondamentale per il processo di trasformazione della farmacia”.
 

01 luglio 2011
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