Trento. Rossi: “Agenda informatizzata anche per ricoveri chirurgici”
L'assessore alla Salute, nel corso di un convegno sui tempi di attesa in sanità, ha preso atto dei miglioramenti registrati sul fronte delle liste d'attesa, ma ha anche evidenziato le criticità che “ancora sussistono nel sistema per alcune specialità, in particolare per i ricoveri chirurgici”, invitando ad adottare specifiche soluzioni.
15 GIU - "I miglioramenti che registriamo nelle liste d'attesa ci dicono che siamo sulla strada giusta: occorre però saper dare una risposta in tempo reale anche ai casi singoli, garantendo su questo un presidio anche nel contesto del rapporto tra prestazioni prenotate in regime istituzionale rispetto a quelle in regime di libera professione, sapendo che le liste d'attesa non si possono eliminare del tutto ma che vanno governate". È quanto ha affermato ieri l'assessore alla Salute, Ugo Rossi, intervenendo al convegno "Governare i tempi di attesa e le priorità in sanità - approcci ed esperienze innovative" organizzato dal Dipartimento di Economia aziendale dell'Università degli Studi di Trento in collaborazione con l'Azienda provinciale per i servizi sanitari e l'Assessorato alla salute della Provincia autonoma di Trento.
l governo delle liste di attesa, come spiegato da Rossi, non può prescindere dalla conoscenza e monitoraggio dei tempi d’attesa, da una efficiente gestione del sistema delle prenotazioni supportata da un idoneo sistema informativo e da criteri espliciti e condivisi tra i professionisti che soddisfino requisiti di trasparenza e comunicazione efficace con i cittadini, oltre che dal miglioramento dell’appropriatezza delle richieste.
Rivolgendosi agli operatori della sanità trentina, Rossi ha preso atto dei miglioramenti che si registrano sul "fronte" delle liste d'attesa, ma ha anche evidenziato le criticità che, in particolare per alcune specialità, ancora sussistono nel sistema. "Margini di miglioramento - ha sottolineato - vi sono anche nei ricoveri chirurgici, per i quali si possono raggiungere livelli di maggiore efficienza adottando specifiche agende informatizzate, così come va fatto un ulteriore sforzo per mettere a punto procedure in grado di rispondere in tempo reale anche i casi singoli e particolari".
Ma qual è la situazione in Trentino per quanto riguarda l'assistenza specialistica ambulatoriale?
L’accesso all’attività specialistica ambulatoriale viene gestita in modo unitario con un unico Centro di Prenotazione (CUP) tramite chiamata al call center telefonico, sportelli ambulatoriali, prenotazioni via web/fax, SMS di conferma.
Confermato il trend di incremento delle prestazioni prenotazioni, passate da 1.009.010 nel 2009 a 1.047.324 nel 2010.
Parallelamente è aumentato l’uso del sito web per la prenotazione diretta del cittadino.
anno |
n. prenotazioni |
2008 |
12.701
|
2009 |
19.127
|
2010 |
22.023
|
A fronte dell’incremento del numero di prenotazioni, è progressivamente aumentata nel triennio 2008 – 2010 la percentuale di prestazioni prenotate in regime istituzionale rispetto a quello libero professionale.
Anno |
n. prenotazioni in regime istituzionale
|
n. prenotazioni in regime istituzionale/totale
|
2008 |
833.252
|
90,58%
|
2009 |
917.529
|
90,93%
|
2010 |
953.623
|
91,05%
|
L’utilizzo delle priorità cliniche.
Le prestazioni richieste con codice di priorità RAO hanno costituito nel 2010 l’11,3% (anno 2009=10,7%) di tutte le prenotazioni, con incremento di tutti e tre i codici di priorità.
I tempi di attesa.
Nel 2010 è stato garantito il tempo massimo di attesa previsto per le prestazioni richieste con codice di priorità RAO A - B e C, anche con prenotazioni sopranumerarie rispetto a quanto programmato.
Nel triennio 2008 – 2010 per alcune prestazioni “traccianti” richieste senza codice di priorità l’attesa media è migliorata (tac capo, eco addome), per altre l’attesa si è mantenuta uguale (visita ortopedica) o è aumentata pur rimanendo entro i 45 giorni (colonscopia, ECG da sforzo, visita oculistica) ma a fronte di un aumento del volume di attività, come riportato in tabella.
Prestazione |
2008
|
2009
|
2010
|
n.
|
attesa media
|
n.
|
attesa media
|
n.
|
attesa media
|
Colonscopia |
7.232
|
37
|
4.639
|
35
|
6.559
|
45
|
Tac capo |
2.412
|
18
|
1.718
|
14
|
2.324
|
14
|
Eco addome |
29.202
|
22
|
23.853
|
17
|
35.086
|
13
|
RMN colonna |
6.141
|
23
|
7.970
|
14
|
10.365
|
20
|
ECG da sforzo |
3.895
|
29
|
4.301
|
32
|
5.960
|
38
|
Visita oculistica |
41.665
|
31
|
32.038
|
33
|
40.590
|
38
|
Visita ortopedica |
21.434
|
18
|
18.441
|
18
|
24.368
|
18
|
Per le prestazioni oggetto di monitoraggio in quanto previste dal Piano provinciale per il contenimento dei tempi di attesa, la rilevazione per l’anno 2010 ha evidenziato nel complesso tempi medi di attesa complessivamente soddisfacenti, con una buona risposta del sistema di offerta non solo per le prenotazioni con priorità clinica, ma anche per le richieste non prioritarie. I tempi rilevati espressi in 90° percentile risultano invece non completamente in linea con i tempi massimi previsti dal Piano ma sono stati comunque garantiti in almeno in una sede di erogazione distrettuale.
La spesa.
La spesa per la specialistica convenzionata è di circa 14 milioni di euro, oltre 6 milioni per l’odontoiatria.
Le azioni di miglioramento programmate per l’anno 2011.
· pubblicazione sul sito APSS dei tempi obiettivo e dei tempi di attesa calcolati sulla base delle prestazioni effettivamente erogate
· promozione dell’informazione e della comunicazione sulle liste d’attesa tramite sito web aziendale, campagne informative, Ufficio relazioni con il pubblico (URP), Carta dei servizi
· rilevazione della soddisfazione degli utenti in riferimento ai tempi di attesa per la prenotazione di una prestazione, all’attesa al telefono o allo sportello, oltre che all’attesa tra l’ora fissata per l’appuntamento e l’erogazione effettiva della prestazione
· lista informatizzata di prenotazione ricovero per intervento chirurgico
15 giugno 2011
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