Verifica Piani di rientro. Sicilia ok. Piemonte rimandato. Male Puglia e Campania

Si è concluso il giro di verifiche trimestrali per le regioni sottoposte a Piano di rientro. Buona performance della Sicilia che ha presentato un avanzo di 157,3 milioni al IV° trimestre del 2010. Nello stesso periodo avanzo di 7,9 milioni anche per il Piemonte anche se occorrono ulteriori verifiche. Male la Puglia con un disavanzo registrato dopo le coperture di 93,6 milioni e che potrebbe comportare un innalzamento delle addizionali. Negativa anche la Campania che ha registrato un disavanzo non coperto di 248,8 milioni.

09 GIU - Con le ultime informazioni giunte dal ministero della Salute su Sicilia, Piemonte, Puglia e Campania, si è concluso il giro di verifiche con il Tavolo tecnico e il Comitato per la verifica dei Lea per le regioni sottoposte a Piano di rientro. I risultati degli “esami” (tenutesi tra il 6 e il 14 aprile), perlomeno se si vuole analizzare il risultato di gestione al IV° trimestre 2010, è certamente in chiaroscuro. C’è chi come la Sicilia ha presentato un avanzo di 157,3 milioni di euro. Bene anche Lazio e Abruzzo che hanno presentato dopo le coperture degli avanzi di rispettivamente 32,1 milioni e 20 milioni di euro. Meno bene è andata al Piemonte che ha fatto registrare un avanzo dopo le coperture di 7,9 milioni ma viene sottolineato come vi siano ancora ritardi nella trasmissione della documentazione. Risultati non positivi per la Puglia (disavanzo registrato dopo le coperture di 93,6 milioni) e che potrebbe causare un incremento delle tasse. Perdita non coperta di 98,3 milioni anche per il Molise che prefigura anche in questo caso un aumento delle aliquote. Non bene anche la Campania che ha fatto registrare un disavanzo non coperto 248,888 milioni di euro nonostante la massimizzazione delle imposte. Ma se di Lazio, Abruzzo e Molise si è già parlato nelle scorse settimane nel dettaglio, di Sicilia, Piemonte, Puglia e Campania ancora no.
 
Sicilia. Il Programma operativo 2010-2012 è stato ritenuto adeguato da Tavolo e Comitato ma è necessario che siano adottati opportuni provvedimenti per la conversione delle strutture ospedaliere psichiatriche in strutture territoriali. Si è richiamata inoltre l’attenzione in merito alla mancata coerenza del Programma operativo con la cornice finanziaria per la regolare erogazione dei LEA in virtù delle modifiche introdotte con il DDL regionale n. 631/2010. Per quanto riguarda la verifica annuale 2010 è risultata sostanzialmente positiva, e con riferimento al Programma operativo 2010-2012 è stata richiesta  la produzione di una relazione generale sul relativo stato di attuazione, con particolare riferimento alla tematica del personale (assunzioni e dotazioni organiche). Il risultato di gestione al IV trimestre 2010hapresentato un avanzo di 157,343 milioni di euro (comprendendo gli ammortamenti non sterilizzati).
 
Puglia. Tavolo e Comitato hanno valutato che dato che la Regione non ha adottato, nei termini fissati, i provvedimenti esecutivi delle sentenze della Corte Costituzionale, come previsto all’articolo 5, comma 1 dell’Accordo, si sono realizzati i presupposti per l’automatica risoluzione dello stesso. Inoltre, rispetto alla documentazione trasmessa in attuazione del Piano di rientro si è registrato un significativo ritardo negli adempimenti nel piano di Rientro e previsti al 31 dicembre 2010.  La regione Puglia, al IV trimestre 2010, dopo le coperture, ha presentato un disavanzo di 93,661 mln di euro e pertanto si sono manifestate le condizioni per l’applicazione della procedura di cui all’art. 1, comma 174, della legge 311/2004 e s.m.i. , che prevede anche l’aumento delle aliquote.
 
Piemonte. Tavolo e Comitato hanno valutato che l’Addendum adottato con DGR 44-1615 del 28 febbraio 2011 non è conforme al documento sul quale Tavolo e Comitato nella riunione del 7 febbraio 2011 avevano dato parere favorevole e che pertanto ci sono le condizioni per l’automatica risoluzione dell’Accordo. Tuttavia la Regione Piemonte, nel corso della riunione, dichiara che la non conformità è dovuta ad un semplice errore materiale, e pertanto si impegna ad integrare la DGR 44-1615 entro il 30 aprile 2011. In ogni caso, la documentazione trasmessa per l’attuazione del Piano di rientro è risultata parziale rispetto alle scadenze previste. Il risultato di gestione per l’anno 2010, dopo le coperture, ha evidenziato un avanzo di 7,997 milioni di euro.
 
 
Campania. Rispetto alla verifica annuale 2010, Tavolo e Comitato ha valutato che gli obiettivi previsti dal Piano Operativo 2010 siano stati solo parzialmente completati, mentre, relativamente al programma operativo 2011-2012, esso necessita ancora di integrazioni e modifiche per poter concretamente far realizzare risparmi. Il risultato di gestione al 31 dicembre 2009haevidenziato, dopo il conferimento delle risorse derivanti dal FAS, un disavanzo di 0,386 milioni di euro, mentre il risultato di gestione al IV trimestre 2010, comprensivo della perdita 2009 portata a nuovo, ha evidenziato, dopo il conferimento delle risorse derivanti dalla massimizzazione delle aliquote fiscali e dopo il conferimento delle risorse derivanti dall’intesa del 18 dicembre 2010 per ripiani disavanzi policlinici a gestione diretta, un disavanzo non coperto 248,888 milioni di euro. Così stando le cose Tavolo e Comitato hanno ritenuto che non fosse possibile erogare alcuna spettanza residua.
 
L.F.

09 giugno 2011
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