Incendio al San Camillo. Lorenzin: “Evento imprevedibile, personale ha reagito in modo tempestivo”
Così il ministro in merito alla tragedia che è costata la vita a un paziente. “Ancora non si conoscono le cause che hanno determinato il rogo”. Il direttore generale della struttura, Antonio D'Urso, ha spiegato: “ Il letto non era elettrico e non c'erano materiali elettrici in funzione. Nessun corto circuito è stato rilevato. È inspiegabile”. Il governatore Nicola Zingaretti istituisce una commissione d'inchiesta.
02 MAG - L’incendio presso il San Camillo di Roma è stato “un evento imprevedibile, ma il personale bravissimo ha reagito in modo tempestivo, con grande professionalità di tutti: un'ora dopo l'incendio, già il reparto era di nuovo operativo. Le procedure d'allarme sono scattate nei tempi giusti, tanto che è stato possibile riprendere rapidamente il lavoro". Così il ministro della Salute,
Beatrice Lorenzin, ha ripercorso quanto accaduto presso la struttura romana intervenendo, tramite Skype, all’Ismett di Palermo. “Non conosciamo ancora le cause dell'incendio – ha aggiunto - Comunque tutti i pazienti sono stati trasferiti in altre parti del nosocomio o in altre strutture. La situazione è sotto controllo grazie al grande lavoro da parte di tutti”.
Antonio D’Urso, direttore generale del San Camillo, ha spiegato che “non sappiamo spiegarci le cause. I materiali della stanza sono classificati come resistenti al fuoco, il letto non era elettrico e non c'erano materiali elettrici in funzione. Nessun corto circuito è stato rilevato. È inspiegabile. Questo è il risvolto ancora amaro di tutta la drammatica vicenda. L'indagine della magistratura è in corso anche per questo. Non riusciamo a capire - continua - quale potrebbe essere stata la scintilla nè il materiale che si è 'comportatò da combustibile. Nulla nella stanza aveva caratteristiche per innescare la fiamma nè per alimentarla». D'Urso precisa che "le squadre tecniche ci dicono che appena è scattato l'allarme antincendio sono state bloccate, automaticamente, l'alimentazione di energia e ossigeno. Come prevedono le procedure”.
Immediato anche l’intervento di Nicola Zingaretti, presidente del Lazio. “Voglio esprimere le mie condoglianze e quelle della Regione Lazio ai familiari del paziente morto oggi all'ospedale San Camillo. Un dolore vero, un episodio terribile che solo il pronto intervento degli operatori dell'ospedale, che ringrazio, e dei sistemi antincendio e di sicurezza della struttura hanno impedito potesse avere conseguenze ancora più gravi”.
Il presidente ha quindi annunciato di aver subito “istituito una Commissione che, in supporto all'attento lavoro già in atto da parte della magistratura e delle forze dell'ordine - conclude - ci permetterà in giorni pochi di conoscere e di rendere pubbliche le cause che hanno portato a questo grave incidente”.
02 maggio 2016
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