A Bologna assistenza su misura ai malati di Sla
Presentato oggi un nuovo percorso clinico-assistenziale che prende in carico il malato seguendolo in tutte le fasi della malattia e che integra assistenza ospedaliera e territoriale.
13 GEN - Presa in carico fin dall’esordio in tutte le fasi della malattia; garanzia di tempestività di accesso ai migliori livelli di qualità clinica e assistenziale per le persone colpite da sclerosi laterale amiotrofica; omogeneità nei criteri di diagnosi, cura e assistenza; attenzione per il raccordo tra strutture ospedaliere e territoriali e per l’assistenza a domicilio; tutoraggio continuo del paziente e dei suoi familiari.
È questa la ricetta che l’Azienda Usl di Bologna, in collaborazione con AssiSLA Onlus, ha messo a punto per seguire passo passo i malati di Sla presenti sul suo territorio.
Un nuovo percorso clinico-assistenziale, presentato questa mattina nel capoluogo emiliano e che mira ad assicurare standard di qualità, sicurezza e appropriatezza con un’attenzione particolare per la continuità dell’assistenza.
“Si tratta di un significativo passo in avanti per i malati di SLA e per le loro famiglie”, ha dichiarato Giuliano Barigazzi, presidente della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria di Bologna.” Sappiamo bene quanto sia necessario prestare la massima attenzione ai loro bisogni, orientare i servizi a questo, garantire il raccordo e l’integrazione tra assistenza in ospedale, nelle strutture territoriali e a domicilio. Il percorso che presentiamo oggi è costruito interamente a partire da questi elementi”.
Il nuovo percorso si avvale di una équipe multidisciplinare e multiprofessionale, della quale fanno parte neurologo, pneumologo, gastroenterologo, fisiatra, fisioterapista, logopedista, dietologo-nutrizionista, psicologo e assistente sociale e di un Centro specialistico di riferimento, il Centro BeNe, presso la Neurologia dell'Ospedale Bellaria.
Il percorso prevede l’accompagnamento del paziente in tutte le fasi della malattia, a cominciare da quelle di esordio, con un medico del team SLA che diventa il riferimento per tutti i successivi contatti, compresi quelli con il medico di famiglia. Completata la valutazione diagnostica multidisciplinare, il team avvia la definizione del piano terapeutico, riabilitativo e assistenziale del paziente. Il primo controllo dopo il ricovero iniziale, in Day Hospital, è fissato entro 30 giorni dalla dimissione. Il percorso prevede, tanto per il paziente che per la sua famiglia, l’assistenza costante da parte di psicologi e assistenti sociali, sin dal ricovero.
Inoltre, un team territoriale, del quale fanno parte il responsabile dell’Unità Socio-Sanitaria Integrata, un medico responsabile della organizzazione dei servizi, un fisiatra, un infermiere e una fisioterapista, affianca il team SLA dell’Ospedale Bellaria e il medico di famiglia nella realizzazione di un piano personalizzato di assistenza a domicilio, o di ricovero di sollievo. Gli interventi in assistenza domiciliare comprendono l’adattamento del domicilio, l’assistenza infermieristica e fisioterapica, l’assistenza protesica e la fornitura di sistemi informatici di comunicazione.
In caso di necessità di ricovero ospedaliero urgente, in particolare per problemi respiratori o nutrizionali, il percorso prevede l’accesso tempestivo ai reparti di Pneumologia, Neurologia e Medicina Interna dell’Ospedale Bellaria.
13 gennaio 2011
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