Campania. D’Anna (Gal): “Bene Caldoro su riparto Fsn, ma ora si garantiscano fondi al privato accreditato”
Dopo l’accordo raggiunto ieri in Conferenza delle Regioni sulla ripartizione delle risorse del Fondo sanitario nazionale, in base al quale la Campania ha ottenuto 10,1 miliardi di euro per il 2014, il senatore D’Anna ricorda le esigenze della sanità accreditata.
06 AGO - Si tirano le somme all’indomani della firma dell’accordo tra le Regioni per la suddivisione delle risorse del Fondo sanitario nazionale per il 2014. Il senatore Vincenzo D’Anna interviene a favore dei privati accreditati danneggiati dal blocco della programmazione sanitaria, ferma da anni, e da tetti di spesa “insufficienti”.
“E’ certamente una buona notizia quella dell’incremento del fondo sanitario regionale di circa 400 milioni di euro e si deve dare atto del buon lavoro svolto, in tal senso, dal governatore Stefano Caldoro – spiega D’Anna, vicepresidente del Gal e presidente nazionale di FederLab Italia – nonostante, però, il progressivo incremento del fondo, la programmazione sanitaria è ferma ormai da un decennio e impedisce, tuttora, l’erogazione delle prestazioni di ricovero e di specialistica ambulatoriale da parte delle strutture private accreditate, vessate da tetti di spesa insufficienti a garantire la copertura del fabbisogno per tutto l’anno solare”.
“Oltre a migliorare i servizi del comparto a gestione statale – aggiunge il senatore – si deve disporre l’aumento degli stanziamenti anche per le migliaia di strutture private accreditate, al fine di porre termine all’esaurimento dei volumi di prestazione prima del 31 dicembre e dei relativi disagi arrecati all’utenza”.
06 agosto 2014
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