Toscana. Rimpasto in Giunta. Stefania Saccardi è il nuovo vicepresidente con deleghe al welfare. Si occuperà anche di volontariato e integrazione socio sanitaria
di Marzia Caposio
Saccardi che si è dimessa da vicesindaco di Firenze prende anche le deleghe per le politiche per la casa. Entra in Giunta anche Emmanuele Bobbio che guiderà un nuovo assessorato su formazione, istruzione, università e ricerca. Escono Targetti (ex vicepresidente), Allocca (Welfare) e Scaletti (Cultura). Rossi: “Riordino e rilancio della giunta e conferma della maggioranza”.
18 FEB - “Riordino e rilancio della giunta e conferma della maggioranza”. E' utilizzando questa sintesi che il presidente
Enrico Rossi ha presentato alla stampa il nuovo assetto dell'esecutivo regionale. Dalla giunta escono la vicepresidente
Stella Targetti, che aveva la delega all'istruzione,
Salvatore Allocca che fino ad ora aveva la delega al welfare e
Cristina Scaletti che era titolare di turismo e cultura.
“Li ringrazio per tutto quello che hanno fatto – ha detto Rossi - per me è stata una decisione molto dolorosa”.
Ma veniamo alle novità. Vice presidente è
Stefania Saccardi, fino a ieri vicesindaco di Firenze, che assume anche tutte le deleghe di Allocca (welfare, politiche per la casa, più integrazione socio-sanitaria e volontariato). Il presidente Rossi ha avocato a sé tutte le deleghe di Targetti (scuola, università e ricerca, organizzazione degli uffici) e Scaletti (cultura, turismo e commercio), annunciando che verrà creato un assessorato che riunirà le deleghe relative alla formazione, istruzione, università e ricerca. Assessore sarà
Emmanuele Bobbio, economista che oggi lavora al Centro studi della Banca d'Italia.
"La Toscana ha subito in questi mesi diversi terremoti, a partire da quello economico sociale – ha detto Rossi - Quindi quelli politici: l'Idv è sparita, è nato il Movimento 5Stelle, ci sono stati grandi cambiamenti dentro il Partito Democratico, il cui segretario oggi ha ricevuto l'incarico per formare il nuovo governo. Un terremoto politico di queste dimensioni produce inevitabilmente effetti sulle politiche regionali. Il segretario del Pd chiede che si inserisca in giunta il suo vicesindaco, ed è giusto dare risposta positiva a questa esigenza. Stefania Saccardi ha un assessorato 'pesante'. Ma non mi sono voluto limitare a questo. Avremo altri cambiamenti nei prossimi giorni, e poi mi confronterò in consiglio, dopo aver concertato con le forze politiche che mi sostengono un cronoprogramma".
Il presidente Rossi ha motivato la scelta di costituire un assessorato alla formazione con l'obiettivo di presentare una specifica riforma entro l'anno. "Un occhio esterno e preparato – ha detto riferendosi a Emmanuele Bobbio, esperto in temi come il mercato del lavoro, le politiche di inserimento lavorativo, i sistemi occupazionali e retributivi – ci può servire".
"Mi riservo le deleghe della cultura, del commercio e del turismo ha proseguito - perché ho la volontà di trovare una persona di alto profilo, che rappresenti la sinistra che vuole stare nella maggioranza che mi ha sostenuto e che dal punto di vista politico e culturale considero importante per il compimento del nostro progetto. Su tutto questo chiederò che il consiglio si pronunci con voto. Questo darà maggiore slancio alla maggioranza, su scelte importanti che vanno accelerate come la legge 1 e la legge sul Piano paesaggistico, il piano energetico e la legge elettorale, da approvare in tempi rapidi. Altrimenti rischiamo di restare in una terra di mezzo che non è terra della politica".
Marzia Caposio
18 febbraio 2014
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