Toscana: al Pronto soccorso un “codice rosa” per le vittime di violenza. In 10 mesi 246 casi
I risultati dell’iniziativa della Asl 9 di Grosseto (Toscana), promossa in collaborazione con la Procura di Grosseto, sono stati presentati sabato scorso. In totale 246 codici rosa attivati: 191 per maltrattamenti, 7 per abusi, 24 casi di stalking, 24 casi pediatrici.
22 NOV - Per le vittime di violenza, in Toscana è attivo da gennaio un "percorso rosa" che garantisce la massima tutela, e un "codice rosa", che si aggiunge ai normali codici di triage del pronto soccorso (rosso, giallo, verde, azzurro e bianco) e consente l'immediata attivazione di un'apposita task force. Le due iniziative sono previste da un protocollo siglato tra la Asl 9 di Grosseto e la Procura della Repubblica di Grosseto. I risultati dei primi dieci mesi di attività sono stati presentati sabato scorso in occasione di un meeting a "Dire & Fare", al quale hanno partecipato il direttore generale della Asl 9 Fausto Mariotti, il referente per la Procura della Repubblica di Grosseto, Giuseppe Coniglio, e la responsabile della Task force per la Asl 9, Vittoria Doretti.
L'esperienza avviata a Grosseto, tra le prime sul territorio nazionale, nasce per contrastare il fenomeno della violenza sulle fasce più deboli della popolazione: donne, ma anche minori, anziani, vittime di discriminazioni razziali, religiose, omofobiche. Una task force costituita da magistrati della Procura di Grosseto e dal personale sanitario del Centro di coordinamento vittime di violenza della Asl 9 si attiva su ogni singolo caso, al momento in cui si verifica l'episodio di violenza.
Il "percorso rosa" assicura alla vittima un'assistenza protetta, che ne garantisca la privacy e l'incolumità fisica e psichica, oltre ad assicurare la massima rapidità di intervento nei confronti degli autori del reato. Nell'ospedale Misericordia di Grosseto è stata allestita una sala visita riservata per i controlli e le consulenze mediche. Il "codice rosa", assegnato alla vittima non appena arriva al pronto soccorso, consente l'immediata attivazione della task force e la pron ta segnalazione alla rete di assistenza e di sostegno alla vittima.
Nei primi dieci mesi del 2010, la Task force si è attivata su un totale di 246 codici rosa, così suddivisi: 191 per maltrattamenti, 7 per abusi, 24 casi di stalking, 24 casi pediatrici; con una media di oltre 20 casi al mese.
“Purtroppo anche nella civilissima Toscana quello della violenza sulle donne e sui soggetti più deboli è un fenomeno che non accenna a diminuire – ha commentato l'assessore al diritto alla salute della Regione Toscana Daniela Scaramuccia -. L'esperienza di Grosseto dimostra che è possibile mettere in atto interventi efficaci per dare assistenza immediata alle vittime, e nello stesso tempo intervenire tempestivamente sugli autori del reato. Mi auguro che questa esperienza diventi un modello e possa essere presto replicata in altre città”.
22 novembre 2010
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