Toscana. Pediatri a congresso. Vaccini e progetto salute infanzia i temi centrali
“Dobbiamo essere consapevoli che le ‘armi’ a disposizione per sconfiggere certe malattie non mancano e i pediatri di famiglia devono favorire processi di informazione e presa di consapevolezza nelle famiglie”, ha sottolineato Paolo Biasci, segretario regionale della Fimp Toscana.
16 OTT - Oltre 250 Pediatri di Famiglia si riuniranno a Lido di Camaiore dal 19 al 20 ottobre per il Congresso Regionale della Fimp Toscana. Un appuntamento per fare il punto sullo stato di salute dei bambini e della pediatria italiana a 360°, ma che sarà incentrato in particolare su due temi: l’importanza dei vaccini e il Progetto di Pediatria di Famiglia. “In modo particolare - spiega Paolo Biasci, Segretario Regionale della Fimp Toscana – i pediatri vogliono porre nuovamente l’attenzione, di fronte alla dilagante disaffezione sulle pratiche vaccinali e sull’importanza che invece i vaccini rivestono per la salute pubblica. La recrudescenza di alcune malattie come ad esempio il morbillo - prosegue Biasci - inducono a tenere alta l’attenzione rispetto ai pericoli ancora attuali per la nostra salute e per quella dei più piccoli e a sostenere con forza l’importanza di campagne di prevenzione. Ci sono segnali preoccupanti di un calo di adesione alla pratica vaccinale. Dobbiamo invece essere consapevoli - sottolinea Biasci - che le ‘armi’ a disposizione per sconfiggere certe malattie non mancano e i Pediatri di Famiglia, da sempre per tradizione e cultura orientati alla prevenzione, devono favorire processi di informazione e presa di consapevolezza nelle famiglie. Le meningiti ad esempio - spiega Biasci - sono notevolmente diminuite grazie alle vaccinazioni”.
Il segretario della Fimp Toscana ricorda che “l’ultima novità in questo campo è il nuovo vaccino contro la meningite da meningococco B, che è frutto di oltre 20 anni di ricerca ed è stato messo a punto nei laboratori di Siena”. Ma non solo. L’appuntamento di Lido di Camaiore sarà anche l’occasione per presentare il Progetto di Pediatria di Famiglia. “L’assistenza ai bambini ed agli adolescenti in Italia - ricorda Biasci - rappresenta un livello di vera eccellenza; c’è ora la necessità di adeguarla al contesto che vedrà le Cure Primarie il perno fondamentale della riforma del Servizio Sanitario Nazionale. La pediatria di famiglia deve essere organizzata nelle Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) pediatriche, dove saranno mantenuti gli attuali livelli organizzativi ma in un processo di integrazione funzionale che vedrà i pediatri condividere obiettivi di salute, progetti e modalità di valutazione. Il perno dell’assistenza pediatrica - conclude Biasci - rimarrà il Progetto Salute Infanzia, ulteriormente implementato di attività preventive. La Toscana e gli accordi che ha sviluppato con la Fimp rappresentano un esempio per tutte le regioni, un modello che potrà e dovrà essere esteso per garantire uniformità di assistenza e di accesso ai servizi”.
16 ottobre 2013
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