Abruzzo. L'emergenza sanitaria si studia in Israele
Gli operatori abruzzesi frequenteranno corsi presso le strutture sanitarie israeliane. Chiodi: "Vogliamo collaborare con quelli che sono considerati i maggiori esperti mondiali in campo delle emergenze, facendo studiare al nostro personale i percorsi salvavita più moderni ed efficienti"
16 LUG - "Con questo incontro di oggi ribadiamo l'interesse e l'impegno della Regione Abruzzo a collaborare con lo Stato d'Israele secondo una partnership socio-sanitaria come previsto nell'intesa di collaborazione tra i sistemi sanitari della Repubblica Italiana e dello Stato di Israele firmata già nel 2002". Con queste parole il presidente della Regione Abruzzo
, Gianni Chiodi, ha presentato ieri a Pescara 'Abruzzo 2020 Sanità Sicura': il progetto che sarà elaborato da uno specifico gruppo di lavoro finalizzato a soddisfare la richiesta di formazione che proviene dagli operatori della medicina di urgenza e di emergenza di tutto il sistema sanitario abruzzese.
Il governatore Chiodi si è detto sicuro che, dopo aver frequentato questo corso presso le strutture sanitarie israeliane, gli operatori di medicina d'urgenza e di emergenza abruzzesi saranno in grado di formare gli altri professionisti, così da garantire su tutto il territorio regionale uniformità di qualità, nonchè eccellenza nella gestione di eventuali emergenze. "Vogliamo collaborare con quelli che sono considerati i maggiori esperti mondiali in campo delle emergenze, come il sistema sanitario di Israele, facendo studiare al nostro personale i percorsi salvavita più moderni ed efficienti".
16 luglio 2013
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