Aumenta di circa 2 milioni di euro, arrivando ad oltre 112 milioni, il budget messo a disposizione dalla Regione per il 2024 per continuare a garantire la tempestività e la qualità del servizio di trasporto di emergenza-urgenza in Toscana, facendo fronte alle criticità economiche segnalate dalle associazioni di volontariato che garantiscono questo servizio.
Ad annunciare l’innalzamento del budget - deciso dalla Giunta regionale toscana con una delibera proposta dall’assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzini ed approvata nel corso della sua ultima seduta - sono stati il presidente della Regione Eugenio Giani e l’assessore Bezzini, affiancati dal vicesegretario generale della Croce Rossa Italiana Pasquale Morano, dalla responsabile sanità di Anpas Toscana Giulia Favi e dal direttore della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana Filippo Pratesi.
Il rialzo del costo standard riconosciuto per la messa a disposizione delle ambulanze attivate dalle centrali del 118, spiega una nota, arriva seguito della segnalazione fatta in seno alla Conferenza regionale permanente dai rappresentanti degli organismi regionali delle associazioni di volontariato coinvolte e della Croce Rossa Italiana, che hanno evidenziato i maggiori costi a carico e le difficoltà di natura economica-organizzativa legate al calo del numero di volontari attivi, che obbliga sempre più spesso le associazioni a dotarsi anche di lavoratori dipendenti.
“Sono soddisfatto di questo risultato perché permette di portare avanti con identica qualità il prezioso servizio di trasporto emergenza-urgenza svolto dalle Misericordie, dalla Croce Rossa, dalle Pubbliche assistenze e dalle altre associazioni di volontariato, un servizio che è un orgoglio della Toscana e che molte altre Regioni ci invidiano. Tutti ricordiamo le tensioni che si sono create nel recente passato sulla partita del trasporto sociale e del sevizio di emergenza-urgenza, che si risolsero in un accordo con i soggetti del volontariato sulla base del quale il contributo regionale per questa attività è passato dal 105 milioni del 2022 a 110 milioni nel 2023 ed oggi a 112 milioni per il 2024, risorse che saranno distribuite proporzionalmente tra 550 realtà di volontariato”.
“Per continuare a garantire la qualità del servizio di trasporto sociale e di emergenza-urgenza - ha aggiunto l’assessore regionale alla salute Simone Bezzini – Regione ed associazioni di volontariato hanno lavorato assieme in un confronto serrato per capire quali potevano essere i punti critici e quali i punti di equilibrio. Siamo arrivati ad un accordo che tutela i cittadini. I due milioni di risorse aggiuntive riconosciuti per il 2024 alle associazioni serviranno per coprire i maggiori costi di gestione di un servizio che gli indicatori ci confermano essere di buon livello, mediamente superiore a quello nazionale , e che ha anche un grande valore sociale, di supporto ai più fragili”.
Nel dettaglio, conclude la nota, il nuovo rimborso per il costo mensile di stand-by relativo alla pronta disponibilità (24 ore su 24, 7 giorni su 7) di un’ambulanza impiegata nell’attività di primo soccorso o in quella di trasporto sanitario di soccorso avanzato stato calcolato pari a € 13.400 e comprende, oltre alle spese per il veicolo, anche quelle per il personale, l’autista, le divise, i corsi di formazioni, le assicurazioni, etc.