Dossier perequazione, concluso primo accordo con i sindacati della dirigenza sanitaria
di Elisabetta Caredda
Bartolazzi: “Iniziamo con la messa a disposizione delle risorse previste dalla L. 205/2017, per oltre 2 MLNdi euro, che in tempi rapidissimi sarà tradotta in una proposta alla Giunta. A seguire, la distribuzione dei 10 mln derivanti dalla l.r. 1/2023. Con riferimento alla stessa norma, per quanto riguarda il comparto, ugualmente sul tema perequazione, gli uffici regionali hanno illustrato diverse ipotesi di metodo relative alla distribuzione delle risorse disponibili”.
08 NOV - Dopo i primi
confronti svolti nel mese di ottobre, si è concluso con un sostanziale accordo delle parti il nuovo incontro fra l’Assessore alla Sanità
Armando Bartolazzi ed i rappresentanti sindacali della dirigenza sanitaria sul dossier perequazione, finalizzato a colmare i maggiori squilibri salariali tra le Asl dell’isola.
“La proposta portata al tavolo odierno del confronto da parte degli uffici assessoriali – spiega l’esponente di Giunta a
Quotidiano Sanità - intende rendere immediatamente disponibili per le annualità 2023 e 2024 le risorse contrattuali riferite all’articolo 1, commi 435 e 435 bis (cd. “Gelli” e “Speranza”) della Legge 27/12/2017 n. 205 per una cifra complessiva di oltre 2 milioni di euro, che saranno concentrati sulle realtà in maggior sofferenza, ovvero l’AOU di Cagliari e l’Arnas Brotzu. La misura avrà carattere strutturale, entrerà cioè stabilmente nel computo della media dei fondi contrattuali afferenti alle Aziende interessate”.
“Comincia oggi un percorso perequativo che pone rimedio per la prima volta, dopo anni – continua l’assessore -, ad un’ingiustizia inaccettabile sulla quale era doveroso intervenire. Iniziamo subito con la messa a disposizione delle risorse previste dai commi 435 e 435 bis, che in tempi rapidissimi sarà tradotta in una proposta alla Giunta. A seguire proseguiremo con la distribuzione dei 10 milioni derivanti dalla Legge regionale 1/2023, e con le eventuali ulteriori auspicabili risorse che dovessero essere messe a disposizione”.
“Ancora, per quanto riguarda l’incontro con i rappresentanti delle sigle sindacali del comparto sanitario, sempre sul tema perequazione, gli uffici regionali hanno illustrato diverse ipotesi di metodo relative alla distribuzione delle risorse disponibili riferite alla legge 1/2023, concentrandosi in particolare sul ‘Fondo premialità e condizioni di lavoro’, regolato dall’art.103 del Contratto Nazionale di lavoro ed in subordine alla somma dei risultati derivanti dal calcolo dei residui complessivi derivanti dall’art. 103 e 102 (Fondo incarichi, progressioni economiche e indennita' professionali) del medesimo contratto”.
“In proposito, è stato fatto presente dalla parte istituzionale che nel computo delle risorse a disposizione potranno essere inserite sin da subito le prime le somme derivanti dall’aggiustamento della forbice riferita al valore medio pro capite del contratto dirigenza, secondo un meccanismo graduale di riequilibrio all’interno delle medie contrattuali di ciascuna azienda riferita ai due ambiti (dirigenza e comparto)”.
“Al termine della riunione è stato concordato di convocare in tempi rapidi una nuova assise di confronto congiunta fra parte istituzionale, rappresentanze della dirigenza e rappresentanze del comparto” – conclude Bartolazzi.
Elisabetta Caredda
08 novembre 2024
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