Sardegna. Giunta: “Sanità e i servizi sociali sono priorità assolute. Stanziati 13 milioni per le liste d’attesa e 18 mln per Cantieri occupazionali”
7,6 milioni di euro saranno destinati alle strutture pubbliche, mentre 5,4 milioni all'acquisto di prestazioni dalle strutture private accreditate. I 18 milioni per finanziare l’attivazione di Cantieri occupazionali (9 per il 2024, e altri 9 divisi tra il 2025 e il 2026) saranno destinati a disoccupati qualificati (Oss e infermieri) e impiegati per attivare presso le ASL progetti di integrazione socio-sanitaria e di supporto ai servizi di assistenza e cura all’interno dei presidi ospedalieri.
03 OTT - “La sanità e i servizi sociali sono priorità assolute per questo Governo regionale. E in questi sei mesi di lavoro abbiamo ottenuto importanti risultati”. Lo sottolinea la Giunta della Regione Sardegna in una nota, annunciando nuovi provvedimenti a favore della sanità e del sociale approvati nel corso della Giunta di ieri.
Il primo provvedimento riguarda uno stanziamento di oltre 13 milioni di euro destinati ad abbattere le liste d’attesa e a soddisfare la richiesta di prestazioni ambulatoriali ed ospedaliere fino a fine 2024. “È un intervento in regime straordinario, che stabilisce un’ulteriore attribuzione di risorse oltre a quelle già presenti nell’ultimo assestamento di bilancio. L’obiettivo è quello di offrire risposte efficaci in tempi brevi, soprattutto dove le criticità si sono accumulate maggiormente, e apportare gli opportuni correttivi per il futuro”, spiega la nota.
Una quota delle risorse, pari a 7,6 milioni di euro, saranno destinati alle strutture pubbliche, mentre 5,4 milioni all'acquisto di prestazioni dalle strutture regionali accreditate in regime convenzionato.
Sono previsti anche incentivi per i medici specialisti ambulatoriali che aderiranno ai progetti aziendali per il recupero delle liste d'attesa.
Le aziende sanitarie dovranno aggiornare i propri piani di recupero delle liste d'attesa (PAGLA) entro 15 giorni dall'approvazione della delibera.
Inoltre, per sostenere l’occupazione attraverso l’inserimento lavorativo di disoccupati e disoccupate nel settore socio-sanitario e contemporaneamente contribuire ad affrontare le difficoltà relative alla carenza di personale, investiamo 18 milioni di euro per finanziare l’attivazione di Cantieri occupazionali: 9 milioni per il 2024, e altri 9 divisi tra il 2025 e il 2026.
Le risorse destinate a disoccupati e disoccupate qualificati, Operatori Socio Sanitari e infermieri, verranno impiegate per attivare presso le ASL progetti di integrazione socio-sanitaria e di supporto ai servizi di assistenza e cura all’interno dei presidi ospedalieri.
La Giunta ha poi voluto dare “un segnale forte” sostenendo con circa 600mila euro i Centri antiviolenza e le Case di accoglienza, che aiutano le donne vittime di violenza, e anche il progetto Respiro attivo destinato agli “orfani speciali”.
“Lavoriamo per non lasciare indietro nessuno, per questo diamo priorità a chi è più fragile e ha più bisogno di risposte e soluzioni urgenti”, si legge nella nota.
03 ottobre 2024
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