Prevenzione, Riccardi: “Inizia a scuola”. Al via progetto negli istituti del FVG
di Endrius Salvalaggio
Un documento di buone pratiche promotore di stili di vita sani per tutti i quattro gradi di scuola: scuola dell’infanzia, scuola primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado. “Sosteniamo importanti percorsi per promuovere il benessere psico-fisico dei giovani studenti, perché possano sviluppare stili di vita sani e, di riflesso, portare buone pratiche anche nelle loro famiglie”, spiega l’assessore.
26 GEN - “Parlare di salute significa parlare di prevenzione e fare prevenzione ci porta direttamente ai giovani e alle loro scuole. Creare un dialogo inter-settoriale sistematico e inter-istituzionale che superi gli eventi spot, vuol dire prevenire situazioni di disagio tra i ragazzi e farlo insieme, perché la salute non è una dimensione di esclusiva responsabilità del settore sanitario”. Sono le parole con cui il vicegovernatore e assessore regionale con delega alla salute del Friuli Venezia Giulia,
Riccardo Riccardi, annuncia il via a nuovi progetti per portare la prevenzione e la salute sui banchi di scuola.
Gli stili di vita costituiti da comportamenti individuali quali fumo, alcol, sostanze stupefacenti, sedentarietà e alimentazione, definiscono comportamenti a rischio per l’individuo. Le caratteristiche personali, psicologiche, le emozioni, le condizioni mentali, influiscono, invece sullo stato di salute e di benessere delle persone. Con il programma “Scuole che promuovono salute”, inserito nel Piano regionale della prevenzione 2021-25 del Friuli Venezia Giulia, entrano nel vivo le offerte e le opportunità che partono da una sede privilegiata come la scuola, quale sede educativa per eccellenza.
Una raccolta quindi, di iniziative che entrerà nel vivo già da quest’anno e che solleciterà delle buone pratiche e stili di vita suddivisi per età e grado di scuola. Il primo approccio partirà dalla scuola dell’infanzia, a seguire la scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado dove verranno affrontati temi come: l’alimentazione; l’attività fisica e la sicurezza per i quattro gradi di scuola, oltre ad emozioni in regola per la scuola primaria e secondaria di primo grado, accompagnata per quest’ultima anche dal progetto educativo, unplugged, sessualità /affettività; per l’ultimo grado scuola secondaria di secondo grado verrà affrontato anche il gambling, oltre che al tema sulla sessualità /affettività.
Nel progetto salute è prevista anche la collaborazione con l'Istituto di fisiologia clinica del Cnr di Pisa. Il quale si occuperà di un’indagine preliminare sugli studenti atto a delineare lo stato di benessere, il loro stile di vita, il contesto sociale e quali sono le loro emozioni. Il quadro che l'indagine restituirà darà la possibilità di mappare eventuali fragilità ma anche di individuare tutte le potenzialità degli studenti, rispondendo così alle loro esigenze con azioni specifiche e mirate.
“Attraverso le aziende sanitarie e a progetti regionali, la Direzione centrale salute Friuli Venezia Giulia continua a sostenere importanti percorsi per promuovere il benessere psico-fisico dei giovani studenti e, di riflesso, portare delle buone pratiche anche nelle loro famiglie. Questo è ancora più importante oggi, dopo due anni faticosi, dettati da forti restrizioni causate dalla pandemia - ha sottolineato Riccardi -. Star bene significa apprendere meglio e aumentare di conseguenza il benessere di tutta la comunità. Guardiamo a progetti che possano essere sostenuti nel tempo e in maniera equa”.
“Riteniamo fondamentale qualificare l'ambiente e qualificare le relazioni tra studenti e tra e studenti e docenti - rimarca Riccardi -; non meno importanti gli ambienti deputati all'educazione, che devono essere confortevoli. Al centro c'è, in primis, lo sviluppo nei bambini e nei ragazzi di capacità personali in grado di renderli giovani responsabili e consapevoli delle loro scelte di vita e di comportamento”.
Endrius Salvalaggio
26 gennaio 2023
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