Il Covid non frena i trapianti nelle Marche
Gli interventi sono passati dagli 82 del 2019 ai 91 del 2022. La coordinatrice del Centro regionale De Pace alla Dire: “Un fatto inaspettato che non è accaduto in tutte le regioni. Credo sia anche merito del grande lavoro della rete regionale trapianti. Non è stato facile ma stiamo lavorando tanto e bene. Servirebbero più risorse e personale ma so che ci sono dei limiti normativi da rispettare”.
01 DIC - L’emergenza sanitaria Covid-19 non frena i trapianti nelle Marche. Secondo i dati forniti alla
Dire dalla coordinatrice del Centro regionale trapianti
Francesca De Pace, infatti, negli ultimi anni si è registrato un graduale incremento di trapianti di fegato e rene in regione: erano 82 nel 2019, sono saliti a 84 l’anno successivo fino ad arrivare ai 90 del 2021 e agli attuali 91. “L’aumento in periodo di emergenza sanitaria è un fatto inaspettato che non è accaduto in tutte le regioni- spiega alla Dire la dottoressa De Pace- Credo sia anche merito del grande lavoro della rete regionale trapianti. Non è stato facile ma stiamo lavorando tanto e bene. Servirebbero più risorse e personale ma so che ci sono dei limiti normativi da rispettare”.
Nello specifico nel 2022 sono stati effettuati 50 trapianti di rene (+1 sul 2021), 40 di fegato (+1) ed un trapianto combinato fegato-rene. Nel 2019 i trapianti di rene erano 41. “Per quanto riguarda i trapianti di rene siamo passati dal 15esimo al 23esimo posto in Italia e anche sul fegato stiamo andando molto bene- continua De Pace - E dobbiamo considerare che siamo un Centro molto giovane considerando che i primi interventi sono stati effettuati nel 2005. Un bacino di utenti piccolo, perché le Marche contano poco più di un milione e mezzo di abitanti, che però si sta allargando. Tanto che trapiantiamo pazienti provenienti anche da fuori regione“.
E fino a qualche settimana fa alle Marche spettava anche un particolare primato. “A fine ottobre è deceduta una donna fabrianese di 97 anni e 6 mesi che grazie alla donazione del fegato era diventata
la donatrice più anziana d’Italia– continua De Pace-. Un primato che qualche giorno dopo è stato superato da una ultracentenaria a Pisa. Ma al di là di questo quello che importa è la capacità tecnica e organizzativa della nostra rete”.
01 dicembre 2022
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Regioni e Asl
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy