Bono (M5S): “Fuori dal piano di rientro ma il prezzo continuano a pagarlo i piemontesi”
21 MAR - "L'uscita dal piano di rientro del debito sanitario è un obiettivo pagato a caro prezzo dai cittadini piemontesi. Tagli, ospedali e servizi soppressi, diminuzione posti letto (2.300 in meno), aumento delle liste d'attesa, stop del turn over del personale, svendita delle eccellenze ai privati (Gradenigo), incremento della mobilità passiva verso altre regioni e all'estero ed aumento dei costi per le cure (ticket e sanità privata). Siamo ancora in attesa dall'assessore alla Sanità di documenti che riguardino la progressione di questi aspetti dal 2010 ad oggi. Pretendiamo vengano presentati in Commissione sanità e sulla base di questi numeri sarà necessario imbastire finalmente un programma per la sanità piemontese che metta al centro il cittadino ed i suoi bisogni, non solo i conti. Ricordiamo inoltre che lo sprofondo rosso in cui è precipitata la sanità piemontese porta soprattutto la firma del Partito Democratico. Gli autori dei maggiori debiti sedevano tra i banchi della Giunta Bresso, ai tempi come oggi collega di partito di Chiamparino. Non è più accettabile che i Piemontesi paghino, anche in futuro, gli errori commessi da una pessima politica". Questo il commento di
Davide Bono, Consigliere regionale M5S Piemonte-
21 marzo 2017
© Riproduzione riservata
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy