D’Ambrosio Lettieri (Conservatori e Riformisti italiani): “Dati Cnr da non sottovalutare e da approfondire. Proporrò indagine del Senato”
12 LUG - “I dati emersi dallo studio dei ricercatori del Cnr di Lecce e Bologna sugli effetti inquinanti della centrale termoelettrica di Cerano, a danno della salute dei cittadini, con particolare riferimento al particolato secondario, sono allarmanti e non vanno sottovalutati, tantomeno ignorati o liquidati come fuorvianti.
Occorre, invece, approfondire la situazione che registra 44 morti all'anno nella zona di Brindisi, Taranto e Lecce e a questo scopo porterò la questione in Commissione Igiene e Sanità del Senato, proponendo una indagine conoscitiva perché si possa procedere con le audizioni degli organismi competenti.
I dati epidemiologici, peraltro in zone di particolare impatto ambientale anche per la presenza di siti industriali, meritano grande attenzione. I casi dell’Ilva di Taranto o della Fibronit a Bari sotto i nostri occhi e sulla pelle di tante persone purtroppo decedute, ammalatesi o che si ammaleranno e devono imporci un atteggiamento di maggiore cautela, nella direzione opposta alla negazione del problema e alla indifferenza. Abbiamo il dovere di farlo”.
Lo dichiara in una nota il
sen. Luigi d’Ambrosio Lettieri (Conservatori e Riformisti italiani), componente Commissione Igiene e Sanità del Senato.
12 luglio 2015
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