Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Martedì 26 NOVEMBRE 2024
Regioni e Asl
segui quotidianosanita.it

Petrangolini (Per il Lazio): "Ogni ospedale dovrebbe avere servizi religiosi per tutti i culti"


11 FEB - “L’iniziativa che il Policlinico Gemelli dedica oggi all’accoglienza e alla cura dei pazienti di diverse culture e religioni va nella giusta direzione. Ho presentato in Consiglio regionale una mozione che impegna Presidente e Giunta del Lazio a definire un progetto per l’attivazione dei servizi di assistenza religiosa, non solo cattolica, nei presidi ospedalieri delle Aziende Sanitarie della Regione, al fine di garantire indistintamente a tutti i pazienti ricoverati l’assistenza spirituale”. A parlare è Teresa Petrangolini, consigliera del gruppo ‘Per il Lazio’, che auspica, proprio nella Giornata Mondiale del Malato, “un importante passo in avanti nel campo dell’integrazione, della tolleranza e della tutela dei diritti di tutti i cittadini”.
 
Petrangolini, presentatrice della mozione, spiega che “essendo in continuo aumento il numero dei cittadini italiani ed extracomunitari aderenti a religioni diverse da quella cattolica, è necessario assicurare a tutti i pazienti ricoverati nei vari presidi ospedalieri regionali la libertà di culto, garantendo a ciascuno la possibilità di interfacciarsi con un rappresentante della propria fede e di utilizzare uno spazio specifico per i propri riti nei momenti peculiari del percorso assistenziale, come la nascita, la degenza, la morte, il lutto. Oggi – aggiunge la consigliera – i diritti non possono più venir meno negli interventi relativi alla malattia: vanno considerati e rispettati i fattori psicologici, sociali, culturali e mentali della persona e dei suoi familiari”.
 
La consigliera segretaria dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio, inoltre, auspica che attraverso la mozione si possano realizzare alcuni interventi specifici: “La creazione di un ‘Tavolo istituzionale’ multireligioso e intericulturale con il compito di osservare, monitorare e migliorare l’accoglienza in ospedale; la redazione di un ‘Protocollo d’accoglienza’; l’istituzione di un ‘Albo di assistenti ed interlocutori religiosi e laici’ accreditati presso le istituzioni ospedaliere e territoriali; l’individuazione di uno spazio di preghiera, meditazione e raccoglimento senza emblemi e simboli di parte, dove persone rappresentanti delle diverse religioni possano intervenire per dare conforto, pregare, meditare, confrontarsi, consultare testi religiosi e delle spiritualità in senso lato”.
 
Petrangolini ricorda che nel Lazio esistono già realtà che in questi anni hanno avviato programmi di accoglienza e attenzione alla questione oggetto della mozione: la Asl RM E, ad esempio, ha costituito un vero e proprio tavolo di confronto coinvolgendo tutti i rappresentanti delle religioni; nel 2012 l’azienda ospedaliera S. Camillo Forlanini ha sottoscritto un protocollo d’intesa con i rappresentanti delle maggiori religioni proprio sul tema oggetto della mozione.
 

11 febbraio 2014
© Riproduzione riservata
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy