Scaramuzza (Tdm): “Subito cartelle cliniche informatizzate per migliorare la sicurezza”
24 LUG - “Siamo scandalizzati e molto preoccupati da quello che sta emergendo dalla relazione degli ispettori del ministero della Salute”. Questo il commento del coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva, Giuseppe Scaramuzza, sugli elementi emersi sulla morte del neonato all’Ao San Giovanni di Roma. Per Scaramuzza quanto accaduto e quanto emerso dall’operazione ispettiva del ministero della Salute rende evidente quanto sia “urgente intervenire sull'organizzazione delle strutture sanitarie ed in particolare sulle cartelle cliniche”.
Il coordinatore nazionale del Tdm-Cittadinanzattiva ricorda che anche “in una recente indagine civica del Tribunale per i diritti del malato sulle cartelle cliniche giunte al nostro servizio di consulenza, informazione e orientamento gratuito per sospetti errori medici è emerso che molte cartelle cliniche presentano lacune generalizzate” (
in allegato le prime 20 lacune più frequentemente rilevate dal Tdm nelle cartelle cliniche, tra cui spiccano il consenso informato e la mancata firma dell'operatore che ha eseguito e annotato l'atto in cartella clinica).
"Non è più rimandabile - conclude Scaramuzza - per la sicurezza dei pazienti un intervento urgente per migliorare chiarezza, precisione, veridicità e leggibilità delle cartelle cliniche. L'informatizzazione delle cartelle cliniche è sicuramente un alleato per ridurre gli errori ed il rischio clinico”.
24 luglio 2012
© Riproduzione riservata
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy