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Martedì 24 LUGLIO 2012
Scaramuzza (Tdm): “Subito cartelle cliniche informatizzate per migliorare la sicurezza”

“Siamo scandalizzati e molto preoccupati da quello che sta emergendo dalla relazione degli ispettori del ministero della Salute”. Questo il commento del coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva, Giuseppe Scaramuzza, sugli elementi emersi sulla morte del neonato all’Ao San Giovanni di Roma. Per Scaramuzza quanto accaduto e quanto emerso dall’operazione ispettiva del ministero della Salute rende evidente quanto sia “urgente intervenire sull'organizzazione delle strutture sanitarie ed in particolare sulle cartelle cliniche”.

Il coordinatore nazionale del Tdm-Cittadinanzattiva ricorda che anche “in una recente indagine civica del Tribunale per i diritti del malato sulle cartelle cliniche giunte al nostro servizio di consulenza, informazione e orientamento gratuito per sospetti errori medici è emerso che molte cartelle cliniche presentano lacune generalizzate” (in allegato le prime 20 lacune più frequentemente rilevate dal Tdm nelle cartelle cliniche, tra cui spiccano il consenso informato e la mancata firma dell'operatore che ha eseguito e annotato l'atto in cartella clinica).

"Non è più rimandabile - conclude Scaramuzza - per la sicurezza dei pazienti un intervento urgente per migliorare chiarezza, precisione, veridicità e leggibilità delle cartelle cliniche. L'informatizzazione delle cartelle cliniche è sicuramente un alleato per ridurre gli errori ed il rischio clinico”.
 

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