Opi e Omceo Napoli: “Se coinvolti nostri iscritti sanzioneremo i responsabili”
31 LUG - Dura presa di posizione da parte degli Ordini degli infermieri di Napoli e dell’Ordine dei medici di Napoli sulla diretta social di un’influencer che aspettava la nascita del nipotino al Rizzoli di Ischia, mentre medici e infermieri intorno scherzano, si lasciano riprendere e si prestano anche a piccoli balli.
“Attenderemo i risultati dell’inchiesta avviata dalla ASL per capire se nostri iscritti abbiano preso parte e in che misura alle riprese di un video realizzato presso l'Ospedale Rizzoli d'Ischia che viola i più elementari principi di riservatezza in ambito sanitario e che condanniamo come indecoroso e indegno. Nel caso fosse verificata la partecipazione attiva di medici e infermieri, prenderemo senza mezzi termini tutte le misure disciplinari previste dal codice deontologico e dall'etica professionale, particolarmente attenti e severi nei casi di violazione della privacy dei pazienti”, dichiarano in una nota congiunta la presidente dell’Opi,
Teresa Rea, e il presidente dell'Omceo
Bruno Zuccarelli. “Ogni cittadino che accede ad una struttura sanitaria per visite, esami o ricoveri – ricordano Zuccarelli e Rea - necessita che gli venga garantita l’assoluta riservatezza, nel rispetto dei suoi diritti fondamentali e della sua dignità fisica e morale. Violare tali fondamentali principi di condotta etica equivale a tradire i principi morali e deontologici sottoscritti tacitamente con pazienti da parte di medici e infermieri”.
31 luglio 2024
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