Monchiero: rivedere il ddl sul Governo clinico
18 MAG - Il ddl sul Governo clinico “non è un gran testo”, per questo il presidente della Fiaso, Giovanni Monchiero, spera che lo stop forzato dopo la bocciatura della Ragioneria dello Stato e della commissione bicamerale per le questioni regionali sia “l’occasione per una pausa di riflessione allo scopo di migliorare il testo”. Il ddl, secondo il presidente della Fiaso, intervenuto a margine dell'incontro organizzato da Fiaso e Agenas al
ForumPA, necessita anzitutto di “maggiore coerenza, perché è la collazione di tante visioni che si basano su principi addirittura opposti”.
Riguardo alla bocciatura per il peso economiche che il ddl avrebbe messo a carico dello Stato, Monchiero ha voluto ribadire come “non è pensabile che un direttore generale guadagni meno dei suoi collaboratori. Del resto i nostri stipendi sono bloccati dal 2001. Non credo che gli stipendi della Ragioneria dello Stato siano uguali a quelli di dieci anni fa. Siamo l'unica categoria di top manager che guadagna meno dei propri dipendenti”.
18 maggio 2010
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