Obbligo vaccinale in Puglia. Emiliano contro Gemmato: “Dovrebbe immediatamente dimettersi per la sua inadeguatezza”
Dopo l'assessore Palese, anche il presidente della Regione sostiene che “la legge regionale non può essere impugnata”. Dura pertanto la replica del governatore al neo-sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, che aveva dichiarato che il governo avrebbe impugnato la norma. “Prendo atto che Gemmato, farmacista, si cimenta in arditi ragionamenti giuridici facendo fare al Governo del quale fa parte da qualche ora una pessima figura”.
03 NOV - “Gemmato è un politico di lungo corso e dovrebbe sapere che tra leggi nazionali e leggi regionali nelle materie concorrenti come la sanità non c’è un rapporto di gerarchia che fa prevalere le prime sulle seconde, salvo che ci sia una lesione delle attribuzioni del Parlamento. Ma queste ultime devono essere impugnate tempestivamente dal Governo, fatto questo non avvenuto nel nostro caso, essendo la legge in questione del 2021″. Lo ha dichiarato ieri il presidente della Regione Puglia,
Michele Emiliano, replicando
alle parole del neo-sottosegretario alla Salute
Marcello Gemmato che nel corso di una intervista televisiva ha dichiarato che la legge regionale pugliese sui medici non vaccinati sarà impugnata.
“Prendo atto che Gemmato, farmacista, si cimenta in arditi ragionamenti giuridici annunciando l’impugnazione della legge pugliese e così facendo fa fare al Governo del quale fa parte da qualche ora una pessima figura – continua Emiliano – I termini per l’impugnativa infatti sono ampiamente scaduti“.
“Uno così – conclude il governatore – dovrebbe immediatamente dimettersi per la sua inadeguatezza”.
03 novembre 2022
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