Gare pilotate di elisoccorso e trasporto organi: 6 arresti a Foggia tra cui il Dg della Asl
Contestati i reati turbativa d'asta e falso, per aver manipolato due gare bandite dalla Asl e dal Policlinico Riuniti di Foggia per complessivi 40 milioni (che con le proroghe sarebbero diventati 75) relative a elisoccorso e trasporto aereo di organi.
14 DIC - Avrebbero manipolato due gare bandite dalla Asl e dal Policlinico Riuniti di Foggia per complessivi 40 milioni (che con le proroghe sarebbero diventati 75) relative a elisoccorso e trasporto aereo di organi. Per i reati, a vario titolo contestati, di turbativa d'asta e falso, sono finiti agli arresti domiciliari il direttore generale e un dirigente degli Ospedali Riuniti di Foggia,
Vitangelo Dattoli (anche membro del Cda in quota Regioni, Comuni e Province) e
Costantino Quartucci, la dirigente Asl
Rita Acquaviva, l'amministratore unico della società Alidaunia,
Roberto Pucillo e la figlia
Roberta Valentina, il cognato dell'imprenditore, medico in pensione,
Antonio Apicella, ritenuto il tramite tra l'imprenditore e i dirigenti. I fatti contestati fanno riferimento al periodo compreso tra il 2019 e il 2020.
Gli imprenditori sarebbero stati i «ghost writers» di capitolato e disciplinare di gara, poi fatti su misura per loro. Sarebbe stata cioè creata una «corsia parallela riservata» nelle procedure, «costellata di discovery indebite, di raccolta e recepimento di bozze di capitolati o di controdeduzioni agli argomenti degli ignari competitors, nonché di suggerimenti alle stazioni appaltanti», per «pilotare la composizione delle commissioni di gara e, successivamente, condizionare l'operato dei commissari».
«Digli che non si agitasse, digli che noi tutti, a partire dal direttore generale, stiamo lavorando per lui». Così parlava in una intercettazione il 12 dicembre 2019 Quartucci ad Apicella, con riferimento alla gara da 2,6 milioni di euro degli Ospedali Riuniti per il trasporto aereo degli organi, pilotata - secondo i magistrati di Foggia - a favore di Pucillo. Dattoli è il dg al quale Quartucci si riferisce nella telefonata. Secondo il gip, il manager avrebbe «tradito tre volte la sua funzione di supremo garante dell'imparzialità della gara». Ne è prova, nel ragionamento del giudice, anche il fatto che all'indomani della aggiudicazione dell'appalto alla società concorrente, l'imprenditore Pucillo riferiva al telefono: «Vitangelo mi ha detto, è stato categorico, ha già incaricato l'avvocatura, vuole aggiudicarla a noi, vuole buttarli fuori questi».
Nell'ordinanza di custodia cautelare il gip parla di vero e proprio «pressing sotterraneo» per favorire Pucillo, di «escalation di stupri alla funzione pubblica», di «incursioni» e «raid personali» di Dattoli nella procedura per l'elitrasporto degli organi. Con riferimento al tentativo di condizionamento della commissione, per esempio, si evidenzia una intercettazione nella quale Pucillo riferisce che secondo il dg l'imprenditore avrebbe dovuto dire «a muso duro» ai due piloti dell'Aeronautica nominati nella commissione di gara «che erano suoi fantocci», così influenzandoli. Negli atti sono anche riportate «suggestioni fotografiche», le definisce il gip, su vacanze condivise alle isole Tremiti tra Dattoli e l'imprenditore.
L'altra gara ritenuta pilotata, contestata ai Pucillo con la dirigente Asl Acquaviva, è quella da 36 milioni di euro per l'elisoccorso ordinario. In questa vicenda risultano indagati a piede libero per falso anche
Vito Piazzolla, Ivan Viggiano e Antonio Nigri, rispettivamente direttore generale, direttore amministrativo e direttore sanitario della Asl di Foggia. In questo «desolante scenario», il gip individua come principale esigenza cautelare quella di evitare il rischio di «turbamento» delle quattro gare d'appalto attualmente in corso da parte degli Ospedali Riuniti.
Fonte: Ansa
14 dicembre 2021
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