Patologie croniche o rare: approvate le procedure per la somministrazione dei farmaci a scuola
Il modello organizzativo per gli studenti che soffrono di asma, allergie o epilessia e altre patologie croniche simili segue quello approvato nel 2010 per il diabete. Lo studente che ha bisogno di prendere farmaci in orario scolastico – nel caso in cui non sia necessario l’intervento di un operatore sanitario – viene assistito dal personale scolastico opportunamente formato che si è reso disponibile su base volontaria.
10 OTT - Alunni e studenti della Pa di Trento che soffrono di asma, allergie o epilessia e hanno bisogno di assumere farmaci durante l’orario scolastico da oggi possono fare riferimento a procedure uniformi e ben definite, valide per tutte le realtà scolastiche e formative del territorio provinciale. La giunta provinciale ha infatti approvato un atto di indirizzo per l’Azienda provinciale per i servizi sanitari e le istituzioni scolastiche che ha l’obiettivo di assicurare il pieno diritto all'istruzione e alla salute, e il benessere all'interno delle strutture scolastiche, dei ragazzi con patologie croniche o rare.
Nella pratica, lo studente che ha bisogno di prendere farmaci in orario scolastico – nel caso in cui non sia necessario l’intervento di un operatore sanitario – viene assistito dal personale scolastico opportunamente formato che si è reso disponibile su base volontaria. Il tutto, in linea con il Piano di trattamento individuale dello specialista.
“Le procedure approvate – spiega l’assessorato provinciale in una nota - individuano con precisione i ruoli e le rispettive competenze, indicando un percorso coordinato che coinvolge diversi soggetti: la famiglia, il servizio sanitario provinciale, le istituzioni scolastiche e formative provinciali e paritarie, le associazioni dei pazienti”.
Nel 2010 la Giunta aveva già approvato un analogo atto di indirizzo per la patologia diabetica; ora il modello organizzativo e le procedure per la somministrazione dei farmaci vengono estese anche in caso di asma, allergie, epilessia e altre patologie croniche simili. “Il modello potrà essere adattato ad altre patologie croniche e rare, dopo le opportune valutazioni da parte delle strutture ospedaliere pediatriche e in collaborazione con le associazioni di riferimento”.
I modelli aggiornati e ampliati saranno resi disponibili sul sito dell’Azienda sanitaria (www.apss.it) e sul sito www.vivoscuola.it. Trascorsi due anni scolastici dall'approvazione dell’atto di indirizzo, il Dipartimento salute e solidarietà sociale e il Dipartimento della conoscenza effettueranno un monitoraggio per valutare la funzionalità e l’utilità delle procedure e delle attività previste dal provvedimento.
10 ottobre 2018
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