Arrivano 2,2 milioni per la Radiologia a Rovereto e Punto nascita e Pronto soccorso a Cavalese
Zeni: “Accanto a un intervento di potenziamento dell'Ospedale Santa Maria del Carmine, che verrà dotato di strumentazione all'avanguardia per la risonanza magnetica, stiamo lavorando per riaprire il punto nascita di Cavalese in linea con le indicazioni che ci ha dato il Comitato percorso nascita nazionale, il quale ha accolto la richiesta di deroga per la collocazione geografica del nosocomio, ma l'ha subordinata ad alcune modifiche strutturali”
05 GIU - La Giunta provinciale di Trento ha assegnato ieri all'Apss, in base al Piano per l'edilizia sanitaria, le risorse per la nuova risonanza magnetica di Radiologia Diagnostica dell'Ospedale di Rovereto e per l'adeguamento del punto nascita e la riorganizzazione degli spazi del Pronto soccorso dell'Ospedale di Cavalese.
Complessivamente si tratta di 2,2 milioni di euro: 1,250 per Rovereto e 950 mila euro per Cavalese.
“Prosegue l'impegno dell'esecutivo per rafforzare le nostre strutture ospedaliere, accanto a un intervento di potenziamento dell'Ospedale Santa Maria del Carmine, che verrà dotato di strumentazione all'avanguardia per la risonanza magnetica, con la disposizione di oggi stiamo lavorando per riaprire il punto nascita di Cavalese”, ha affermato l’assessore alla Salute
Luca Zeni. “E questo in linea con le indicazioni che ci ha dato il Comitato percorso nascita nazionale, il quale ha accolto la richiesta di deroga per la collocazione geografica del nosocomio, ma l'ha subordinata ad alcune modifiche strutturali, ovvero una seconda sala parto ed una sala operatoria sempre pronta per le emergenze nel blocco travaglio/parto, che avevamo programmato nella costruzione del nuovo ospedale. Proprio per accelerare l'iter di riapertura - ha concluso Zeni - abbiamo deciso di accelerare l'iter dei lavori sulla vecchia struttura".
A Canavese, dunque, sono previsti due interventi: l'adeguamento del punto nascita agli standard strutturali e la riorganizzazione degli spazi del pronto soccorso.
Per quel che concerne il punto nascita, l’intervento prevede l'adeguamento agli standard strutturali previsti dalla normativa vigente. In particolare è prevista la realizzazione della seconda sala parto attraverso la trasformazione dell'attuale sala travaglio-parto con vasca da parto, l'adeguamento di pareti e pavimento ai requisiti di impermeabilità, la collocazione di un lavello in acciaio e la sostituzione del letto tradizionale. Prevista anche la realizzazione di un blocco operatorio per le emergenze ostetriche, contigua al blocco parto/travaglio esistente, con una sala operatoria di circa 100 mq che occupa parte degli spazi dell'U.O. di Ostetricia e Ginecologia al primo piano. Verranno inoltre rifatti il locale Nido e quello degli infermieri. L'importo delle opere è pari a 800.000 euro.
Nel Pronto soccorso l'intervento prevede l'adeguamento di una parte del Pronto Soccorso del presidio sanitario di Cavalese tramite la separazione degli ambienti sanitari deputati alla gestione dell'emergenza dagli spazi di attesa dell'utenza. Le opere previste sono la realizzazione di una nuova sala d'attesa, l'integrazione nell'area del Pronto Soccorso dei tre ambulatori, la trasformazione della portineria notturna in ufficio informazioni e altre opere minori. 150.000 euro in totale l'importo delle opere.
Per quel che concerne l’ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto, l'intervento prevede l'adeguamento di spazi dell'Unità Operativa di Radiologia Diagnostica per consentire la collocazione di una nuova risonanza magnetica e di un nuovo sito conforme ai recenti requisiti di sicurezza, una soluzione che consente, al contempo, di liberare spazi per una seconda Tac. I lavori previsti sono la realizzazione di una nuova segreteria/accettazione con un'attesa a 14 sedute, uno spazio di front-office con 3 postazione di lavoro e uno di back office con 2 postazioni, nonché uno studio medico. L'attuale segreteria accoglierà il locale anamnesi, mentre il sito destinato alla risonanza verrà ricavato tramite la modifica del corridoio di collegamento con l'esterno e lo spostamento del servizio igienico. L'importo totale delle opere è di 1,25 milioni di euro.
05 giugno 2018
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