Corruzione in sanità. Giornata di studio Asl At
Identificate tre parole d’ordine: Prevenzione, Trasparenza e Carta Etica. Presentato il progetto “Curiamo la Corruzione”, nato con l’intento di mettere a disposizione degli operatori del settore sanitario e dei cittadini una serie di strumenti che mirino all’analisi dei rischi dell’azienda, fino alla elaborazione ed alla adozione di strumenti e raccomandazioni per migliorare i livelli di trasparenza ed integrità etica nel settore sanitario.
12 DIC - Buon successo per la
mattinata di studio aperta al pubblico promossa dalla Asl di Asti e dal titolo Corruzione in Sanità che rappresenta il primo step verso la redazione del Piano Triennale Prevenzione Corruzione dell’azienda coordinato dalla RCPT
Cristina Chialvi.
“I lavori – fa il punto una nota della Asl - sono stati aperti dall’intervento del Direttore Generale,
Mario Alparone che, oltre a portare i saluti in qualità di padrone di casa, ha evidenziato che il tema della trasparenza e delle norme a tutela della riduzione del rischio da corruzione debba cogliersi come occasione di riflessione sul sistema dei controlli interni finalizzata al miglioramento dei percorsi e dei processi organizzativi rivolti al cittadino”.
Ha poi avuto inizio la prestigiosa carrellata di contributi che hanno identificato parole d’ordine come “Prevenzione” “Trasparenza” “Carta Etica”.
L’argomento è stato analizzato da molteplici punti partendo dalla presentazione di
Nicola Capello del Progetto “Curiamo la Corruzione” nato con l’intento di mettere a disposizione degli operatori del settore sanitario e dei cittadini una serie di strumenti che mirino all’analisi dei rischi dell’azienda, fino alla elaborazione ed alla adozione di strumenti e raccomandazioni per migliorare i livelli di trasparenza ed integrità etica nel settore sanitario.
Modelli di prevenzione e rischio a confronto, poi, sono stati oggetto dell’intervento dell’Avvocato Serse
Federico Zunino che ha affrontato il tema presentando come venga gestito in un ente pubblico non economico come l’Ordine degli Avvocati.
A Maurizio Raschio, responsabile della Campagna AntiCorruzione di Libera “Illuminiamo la Salute” il compito di illustrare il progetto il cui scopo è promuovere iniziative formative, di monitoraggio, di valutazione, di ricerca e cambiamento per sostenere un sistema sanitario pubblico e sociale integro ed efficiente.
Non meno fondamentale l’aspetto relativo al percorso valoriale presentato da
Tiziana Stobbione componente del gruppo di progetto aziendale Asl AT per la stesura della Carta Etica.
A seguire, nell’intensa mattinata, l’intervento del Magistrato Federico Belli, giudice per le Indagini Preliminari al Tribunale di Asti che si è concentrato su una schietta analisi del termine Corruzione e delle sue multiformi applicazioni, soffermandosi su quelle che sono le recenti indicazioni di Anac – Autorità Nazionale AntiCorruzione – in materia.
Un approfondimento sui casi concreti applicati alla Libera Professione e ai Tempi di Attesa presentato da
Tiziana Bruno e
Claudio Sciacca dell’Asl AT (referenti anticorruzione per l’area dell’ospedale), ha concluso l’evento ampiamente partecipato che ha visto il coinvolgimento non solo di professionisti del settore, ma anche degli alunni della classe V dell’Istituto Agrario Penna di Asti, da tempo in prima linea nelle iniziative che Asl AT porta avanti in tema di Etica e Prevenzione alla Corruzione.
12 dicembre 2018
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