Vaccini obbligatori. In Piemonte scadenza prorogata al 30 marzo
Le famiglie piemontesi avranno 20 giorni di tempo in più per presentare alla scuola il libretto vaccinale o la prenotazione alla Asl della seduta per effettuare la vaccinazione. “La proroga concessa dal ministero perché il Piemonte è tra le regioni italiane maggiormente virtuose, in quanto già dotata di un’anagrafe vaccinale”, spiega la Regione.
08 MAR - Slitta, per le famiglie piemontesi, la scadenza del 10 marzo per presentare alle scuole la documentazione che attesta l’avvenuta vaccinazione per i bambini e i ragazzi fino a 16 anni o, in alternativa, la richiesta di vaccinazione presso l’Asl di riferimento. Al Piemonte è stata infatti concessa una proroga di 20 giorni, dunque fino al 30 marzo. Lo stabilisce una circolare inviata nei giorni scorsi dal Ministero della Salute e dal Ministero dell’Istruzione.
Nella circolare, spiega la Regione Piemonte in una nota che annuncia la proroga, si evidenzia come il Piemonte rientri tra le regioni maggiormente virtuose, “in quanto già dotata di un’anagrafe vaccinale. I ministeri hanno infatti concesso, solo in queste regioni, una proroga della scadenza fissata originariamente per le famiglie nella data del 10 marzo”.
Saranno invece le Asl a fornire alle scuole gli elenchi delle avvenute vaccinazioni, degli eventuali esoneri o dei mancati adempimenti. Le scuole, entro martedì 20 marzo, invieranno quindi una comunicazione alle famiglie inadempienti, invitandole a mettersi in regola entro altri 10 giorni dalla ricezione. Entro il 30 aprile, infine, le scuole trasmetteranno tutta la documentazione alle Asl.
08 marzo 2018
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