Rete antiviolenza. Santa Croce e Carle adotta due panchine rosse
Le panchine, diventate simbolo dell’impegno contro la violenza sulle donne, sono state inaugurate giovedì pomeriggio, alla presenza di autorità, Direzione generale e operatori. Sul cartello affisso alla panchina ci sono le indicazioni per raggiungere la rete antiviolenza. Il dg Bedogni: “Sono più di un simbolo, dietro queste panchine c’è sostanza”.
19 MAG - L’azienda ospedaliera Santa Croce e Carle adotta due panchine rosse in segno di adesione al progetto della Rete antiviolenza di cui peraltro la struttura sanitaria fa Parte. L’iniziativa, promossa dall’assessorato Pari Opportunità del comune di Cuneo, in collaborazione con la Rete, è piaciuta a Enti e associazioni che stanno aderendo: quelle inaugurate giovedì pomeriggio all’ospedale Santa Croce e al Carle sono rispettivamente la quindicesima e la sedicesima panchina adottata, come spiega l’assessore comunale
Franca Giordano, presente all’evento nel cortile dell’ospedale insieme alla collega di Giunta
Maria Gabriella Aragno e al sindaco
Federico Borgna.
“Le adesioni crescono e anche la sensibilità attorno al problema. Stiamo lavorando molto al progetto, sono importanti le sinergie che riusciamo a instaurare sul territorio. Sul cartello affisso alla panchina ci sono le indicazioni per raggiungere la rete antiviolenza”, ha spiegato Giordano.
Il direttore generale dell’Azienda ospedaliera
Corrado Bedogni, presente alla cerimonia con il direttore sanitario Paola Malvasio, sottolinea la concretezza del gesto: “E’ più di un simbolo, dietro la panchina rossa c’è sostanza, esattamente come c’è sostanza nei gesti di coloro che vivono nei nostri territori.”
Anche la consigliera regionale
Maria Carla Chiapello evidenzia l’importanza dell’iniziativa: “Occorre fare sempre di più contro la violenza di genere”.
Per il gruppo aziendale si fa portavoce
Anna Signorile, medico del DEA del S. Croce, che sottolinea soprattutto “l’unità d’intenti, la passione e l’emozione che il gruppo mette in campo quando si ritrova a discutere e proporre o sostenere iniziative o progetti riguardanti la violenza di genere”.
19 maggio 2017
© Riproduzione riservata
Altri articoli in QS Piemonte
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy