Biella protagonista al convegno della Società Italiana di Andrologia di Stresa
L’urologia di Biella è anche centro di riferimento regionale per le patologie oncologiche del rene, della vescica e della prostata. In questi giorni tre nuovi specialisti urologi, provenienti da altre realtà ospedaliere e universitarie, nei giorni scorsi sono stati in sala operatoria per apprendere le più avanzate tecniche chirurgiche in materia di oncologia genitale e correzione di malformazioni genitali.
17 FEB - L’Ospedale ‘Degli Infermi’ di Biella consolida sempre più la sua vocazione come ospedale di insegnamento. In attesa del prossimo congresso nazionale di Andrologia – in programma a Stresa dal 28 al 31 maggio 2016, dove l’urologia di Biella sarà in prima linea - prosegue l’impegno del Nuovo Ospedale sul fronte della didattica. Tre nuovi specialisti urologi, provenienti da altre realtà ospedaliere e universitarie, nei giorni scorsi sono stati in sala operatoria per apprendere le più avanzate tecniche chirurgiche in materia di oncologia genitale e correzione di malformazioni genitali.
Particolare attenzione viene posta anche alle ricostruzioni integrali del pavimento pelvico in caso di severi problemi urogenitali femminili. Casi, questi ultimi, che ad oggi nel quadrante sono eseguiti solo presso il Nuovo Ospedale di Biella.
L’urologia di Biella è anche centro di riferimento regionale per le patologie oncologiche del rene, della vescica e della prostata. Il percorso formativo si inserisce nel corso professionalizzante in chirurgia Uroandrologica promosso dalla Società Italiana di Andrologia. Il “Degli Infermi” è una delle sei sedi itineranti scelte come luogo in cui i professionisti hanno la possibilità di misurarsi con l’approccio pratico in sala operatoria. In sala operatoria erano presenti
Pier Andrea Della Camera, proveniente dalla clinica urologica del Careggi di Firenze,
Domenico Sorrentino, dell’Istituto Nazionale Tumori di Napoli,
Luigi Gallo, libero professionista, anche lui proveniente da Napoli.
“Il nuovo ospedale è una struttura attrattiva sotto più punti di vista – hanno sottolineato i professionisti – non solo per gli aspetti logistici legati alla modernità degli spazi, ma anche sul piano organizzativo. L’esperienza di oggi in sala operatoria è stata estremamente formativa; questo grazie al supporto del dott. Silvani: chirurgo di grande precisione con al tempo stesso una spiccata vocazione per la didattica. Abbiamo già girato diversi centri; Biella è una realtà che di certo non ha nulla da invidiare a centri molto più grossi”.
Sala operatoria, quella del Nuovo Ospedale, che sarà protagonista indiscussa anche in occasione dell’evento di Stresa “L’evoluzione dell’Andrologia”, presieduto da
Mauro Silvani, direttore f.f. della SOC di urologia dell’Asl di Biella. Durante il congresso che celebra anche i 40 anni della SIA è prevista infatti, una “live surgery”: gli specialisti che parteciperanno potranno, dunque, visionare in diretta da Stresa i sei interventi chirurgici uro-andrologici eseguiti nelle sale operatorie di Biella.
Negli ultimi cinque anni la struttura complessa di urologia del Nuovo Ospedale ha visto incrementare notevolmente il numero di interventi eseguiti per patologie andrologiche. Un approccio, quello multidisciplinare, che troverà piena espressione anche in occasione del simposio in cui è prevista l’adesione dei massimi esperti nazionali e internazionali in materia di andrologia e urologia. Una disciplina giovane ma che oggi più che mai ha assunto una specifica connotazione e identità nel panorama scientifico.
17 febbraio 2016
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