Torino, finta infermiera somministrava farmaci a domicilio ad anziana a 800 euro a prestazione
L’allarme è partito dalla figlia della paziente, ultranovantenne, che preoccupata per l’improvviso peggioramento dello stato di salute della madre, ha deciso di interpellare altri medici. È emerso che i farmaci somministrati, anche tramite terapia endovenosa, non erano stati prescritti. Nella casa della finta infermiera i carabinieri avrebbero trovato una vera e propria farmacia abusiva, oltre cento farmaci censiti, insieme a strumentazione medica.
03 OTT - I carabinieri di Torino hanno denunciato per abusivismo della professione una donna di 57 anni che, dai primi di agosto, somministrava farmaci direttamente a domicilio a una paziente ultra novantenne, esercitando abusivamente la professione medica. A darne notizia è l’Adnkronos.
L'allarme, spiega l’agenzia di stampa, è partito dalla figlia dell'ignara paziente che, preoccupata per l'improvviso declino dello stato di salute della mamma, aveva deciso di interpellare altri medici. Dai primi accertamenti sulle condizioni dell'anziana è emerso che le venivano somministrati farmaci in assenza di prescrizione medica, anche tramite terapia endovenosa.
Le visite alla paziente venivano effettuate direttamente a domicilio e dietro corrispettivo di 800 euro a prestazione.
I carabinieri, su decreto della Procura, hanno perquisito la casa della sedicente infermiera, trovando una vera e propria farmacia abusiva, oltre cento farmaci censiti, insieme a strumentazione medica. Il tutto è stato sottoposto a sequestro.
03 ottobre 2024
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