A completamento del nostro studio sull’offerta di servizi per l’Emergenza/Urgenza abbiamo analizzato i dati relativi alle Regioni del Sud e Isole, dopo quelli del
Nord e del
Centro. Di seguito i risultati riguardanti Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.
ABRUZZO
I Presidi/Acuti sono il 69,2% pubblici vs. il 30,8% privati
I Presidi/Acuti con DEA/PS sono 88,9% dei pubblici, nessuno dei privati
I Posti letto/acuti pubblici sono il 84,8% vs il 15,2% dei privati di cui con DEA/PS il 100% dei pubblici
Il numero di Accessi in DEA/PS il 100% a carico del pubblico
I Ricoveri/Acuti pubblici ordinari sono l'84,6% vs. il 15,4% dei privati, in DH il 77,2% pubblici vs. il 22,8% privato
La
valorizzazione di tali prestazioni presenta l'83,6% per le strutture pubbliche e il 16,4% per quelle private.
Gli
altri Servizi E/U presenti nelle strutture private: UTI 3 (case di cura)
In sintesi il Privato accreditato ha il 30,8% di Presidi, il 15,2% dei PL/Acuti, il 15,4% dei ricoveri in RO, il 22,8% in DH, valorizza il 16,4% delle prestazioni/Acuti e non ha accessi in pronto soccorso. Per gli altri servizi E/U ha 3 UTI (case di cura).
•
Il rapporto "reale" Posti Letto/mille abitanti (ossia sottraendo i Posti Letto che non hanno offerta di pronto soccorso) è pari a 2,34. Mancano 867 posti letto.
MOLISE
I Presidi/Acuti sono 42,9% pubblici vs. 57,1% privati
I Presidi/Acuti con DEA/PS sono 100% pubblici
I Posti letto/acuti pubblici sono il 63,5% vs il 36,5% dei privati di cui con DEA/PS il 100% dei pubblici
Il numero di Accessi in DEA/PS il 100% a carico del pubblico
I Ricoveri/Acuti pubblici ordinari sono il 64,8%% vs. il 35,2% dei privati, in DH il 57,3% pubblici vs. il 42,7% del privato
La
valorizzazione di tali prestazioni presenta il 52,8% per le strutture pubbliche e il 47,2% per quelle private.
Gli
altri Servizi E/U presenti nelle strutture private: UTI 2 (equiparati)
In sintesi il Privato accreditato ha il 57,1% di Presidi, il 36,5% dei PL/Acuti, 35,2% dei ricoveri in RO, il 42,7 in DH, valorizza il 47,2% delle prestazioni/Acuti e non ha accessi in pronto soccorso. Per gli altri servizi E/U 2 UTI nelle equiparate
• I
l rapporto "reale" Posti Letto/mille abitanti (ossia sottraendo i Posti Letto che non hanno offerta di pronto soccorso) è pari a 2,2. Mancano 250 posti letto.
CAMPANIA
I Presidi/Acuti sono il 47,3% pubblici vs. il 52,7% privati
I Presidi/Acuti con DEA/PS sono 86,8% dei pubblici vs il 10,1% del privato
I Posti letto/acuti pubblici sono il 66,8% vs il 33,2% dei privati di cui con DEA/PS il 87% dei pubblici e il 16,9% del privato
Il numero di Accessi in DEA/PS evidenzia l'88,9% a carico del pubblico vs. il 11,1% a carico del privato
I Ricoveri/Acuti pubblici ordinari sono il 65,1% v. il 34,9% dei privati, in DH il 69,2% pubblici vs. il 30,8% privato
La
valorizzazione di tali prestazioni presenta 66,9% per le strutture pubbliche e il 33,1% per quelle private.
Gli
altri Servizi E/U presenti nelle strutture private:10 UTI, 6 UTIC, 6 TIN 17,6%, 2 PS Ped, SIMT/ST non ha offerta
In sintesi il Privato accreditato ha il 52,7% di Presidi, il 33,2% dei PL/Acuti, 34,9% dei ricoveri in RO, il 30,8 in DH, valorizza il 33,1% delle prestazioni/Acuti e ha l'11,1% degli Accessi in pronto soccorso. Per gli altri servizi E/U: 10 UTI, 6 UTIC, 6 TIN, 2 PS Ped e nessuna offerta di SIMT/ST
• Il
rapporto "reale" Posti Letto/mille abitanti (ossia sottraendo i Posti Letto che non hanno offerta di pronto soccorso) è pari a 1,76. Mancano 7.250 posti letto
PUGLIA
I Presidi/Acuti sono il 58,2% pubblici vs. il 41,8% privati
I Presidi/Acuti con DEA/PS sono il 92,3% dei pubblici vs IL 75% del privato.
I Posti letto/acuti pubblici sono il 69,4% di cui il 96,3 con DEA /PS v.s il 30,6% dei privati di cui con DEA/PS il 98,6% degli equiparati e il 22,5% delle case di cura
Il numero di Accessi in DEA/PS evidenzia l'89,6% a carico del pubblico vs. il 9,1 degli equiparati e l'1,3 delle case di cura
I Ricoveri/Acuti pubblici ordinari sono il 67,1% vs. il 32,9% dei privati, in DH il 79,1% pubblici vs. il 20,9% privato
La
valorizzazione di tali prestazioni presenta 62,7% per le strutture pubbliche e il 37,3% per quelle private.
Gli
altri Servizi E/U presenti nelle strutture private: UTI al 29%, UTIC al 32,1%, TIN 33,3%, SIMT/ST 14,3, PS Ped non ha offerta
In sintesi il Privato accreditato ha il 41,8% di Presidi, il 30,6% dei PL/Acuti, il 32,9% dei ricoveri in RO, il 20,9% in DH, valorizza il 37,3% delle prestazioni/Acuti e ha l'10,4% degli Accessi in pronto soccorso. Per gli altri servizi E/U ha 9 UTI, 9 UTIC ,3 TIN, e nessun PS Ped e SIMT/ST
• Il
rapporto "reale" Posti Letto/mille abitanti (ossia sottraendo i Posti Letto che non hanno offerta di pronto soccorso) è pari a 2,36. Mancano 2.600 posti letto.
BASILICATA
I Presidi/Acuti sono il 100% pubblici.
I Presidi/Acuti con DEA/PS sono l'85,7% dei pubblici nessuna offerta nel privato
I Posti letto/acuti pubblici sono il 100% di cui con DEA/PS il 100% dei pubblici
Il numero di Accessi in DEA/PS evidenzia il 100% a carico del pubblico
I Ricoveri/Acuti pubblici ordinari sono il 100%, in DH 100%
La
valorizzazione di tali prestazioni presenta il 100% per le strutture pubbliche
Gli
altri Servizi E/U non presenti nelle strutture private
In sintesi il Privato accreditato non è presente
• Il r
apporto "reale" Posti Letto/mille abitanti è pari a 2,80. Mancano 1.700 posti letto.
CALABRIA
I Presidi/Acuti sono l'56,1% pubblici vs. il 43,9% privati
I Presidi/Acuti con DEA/PS sono IL 91.3% dei pubblici vs IL 11,1% del privato
I Posti letto/acuti pubblici sono il 78,3% vs il 21,7% dei privati di cui con DEA/PS il 92,3% dei pubblici e il 7,4% del privato acc
Il numero di Accessi in DEA/PS evidenzia IL 98,1% a carico del pubblico vs. il 1,9% a carico del privato acc
I Ricoveri/Acuti pubblici ordinari sono il 86,3% vs. il 13,7% dei privati, in DH 83,3% pubblici vs. il 16,7% privato
La
valorizzazione di tali prestazioni presenta il 80,7% per le strutture pubbliche e il 19,3% per quelle private.
Gli altri Servizi E/U presenti nelle strutture private: UTI 1, UTIC 2, nessun offerta di TIN,PS Ped e SIMT/ST
In sintesi il Privato accreditato ha il 43,9% di Presidi, il 21,7% dei PL/Acuti, 13,7% dei ricoveri in RO, il 16,7 in DH, valorizza il 19,3% delle prestazioni/Acuti e ha l'1,9% degli Accessi in pronto soccorso.
• Il
rapporto "reale" Posti Letto/mille abitanti (ossia sottraendo i Posti Letto che non hanno offerta di pronto soccorso) è pari a 1,78. Mancano 2.300 posti letto.
SICILIA
I Presidi/Acuti sono l'54% pubblici vs. il 46% privati
I Presidi/Acuti con DEA/PS sono IL 94% dei pubblici vs. il 50% del privato
I Posti letto/acuti pubblici sono il 70,4% vs il 29,6% dei privati di cui con DEA/PS il 98,5% dei pubblici e il 4,5% del privato
Il numero di Accessi in DEA/PS evidenzia IL 95,1% a carico del pubblico vs. il 4,9% a carico del privato
I Ricoveri/Acuti pubblici ordinari sono il 77,6% vs. il 22,4% dei privati, in DH il 73,7% pubblici vs. il 26,3% privato
La
valorizzazione di tali prestazioni presenta il 75,4% per le strutture pubbliche e il 24,6% per quelle private.
Gli
altri Servizi E/U presenti nelle strutture private: UTI al 22,7%, UTIC al 10,8%, TIN al 5,9%, PS Ped e SIMT/ST non hanno offerta
In sintesi il Privato accreditato ha il 46% di Presidi, il 29,6% dei PL/Acuti, 22,4% dei ricoveri in RO, il 26,3 in DH, valorizza il 24,6% delle prestazioni/Acuti e ha il 4,5% degli Accessi in pronto soccorso. Per gli altri servizi E/U vi sono 10 UTI 4 UTIC, 1 TIN e nessun PS ped e SIMT/ST
• Il
rapporto "reale" Posti Letto/mille abitanti (ossia sottraendo i Posti Letto che non hanno offerta di pronto soccorso) è pari a 2,0. Mancano 4.935 posti letto.
SARDEGNA
I Presidi/Acuti sono il 77,1% pubblici vs. il 22,9% privati
I Presidi/Acuti con DEA/PS sono l'85,2% dei pubblici vs nessun privato
I Posti letto/acuti pubblici sono l'84,9% vs il 15,1% dei privati di cui con DEA/PS il 98,5% dei pubblici
Il numero di Accessi in DEA/PS evidenzia IL 100% a carico del pubblico
I Ricoveri/Acuti pubblici ordinari sono l'88,9% vs. l'11,1% dei privati, in DH l'82,9% privati vs. il 17,1% privato
La
valorizzazione di tali prestazioni presenta l'89,5% per le strutture pubbliche e il 10,5% per quelle private.
Per gli
altri Servizi E/U nel privato non vi è offerta
In sintesi il Privato accreditato ha il 22,9% di Presidi, il 15,1% dei PL/Acuti, il 11,1% dei ricoveri in RO, il 17,1 in DH, valorizza il 10,5% delle prestazioni/Acuti e ha nessun Accesso in pronto soccorso. Nessun altro Servizio E/U.
• Il
rapporto "reale" Posti Letto/mille abitanti (ossia sottraendo i Posti Letto che non hanno offerta di pronto soccorso) è pari a 2,7. Mancano 500 posti letto.
Discussione
L’analisi dei dati fa balzare subito agli occhi un dato preoccupante. Nessuna Regione del Sud, eccetto Molise e Sardegna, raggiunge i 3,0 per mille abitanti facendo riferimento al totale posti letto/acuti, pubblici e privati accreditati. Se poi si calcolano i soli letti/acuti che – come è corretto fare - possono far riferimento a un DEA/PS allora lo scenario è oltremodo sconfortante: 2,34 Abruzzo, 2,29 Molise, 1,76 Campania, 2,36 Puglia, 2,80 Basilicata, 1,78 Calabria, 2,0 Sicilia e 2,7 Sardegna.
La carenza ammonta a 20.400 posti letto/acuti.
Il secondo dato evidente è il totale carico di accessi in pronto soccorso sulle strutture pubbliche in Abruzzo, Molise, Basilicata e Sardegna, Regioni in cui il privato è peraltro presente – anche se in modo differenziato – con Presidi e Posti letto/acuti accreditati.
Lo squilibrio pubblico/privato è estremamente evidente in Abruzzo dove il privato diserta totalmente l’urgenza avendo il 30,8% dei Presidi privati, ricoveri al 15,4% del regime ordinario e al 22,8% in DH ed una valorizzazione delle prestazioni al 16,4%.
In Molise analogamente il privato diserta l’urgenza avendo il 57,1% di Presidi privati che valgono il 36,5% dei letti accreditati, con ricoveri in ordinario al 35,2% e 42,7 in DH e valorizzazione al 47,2%.
E ancora in Sardegna nessuna urgenza per il privato con il 37,2% di Presidi privati, il 15,1% dei letti, l’11,1% dei ricoveri in RO, il 17,1 in DH e una valorizzazione delle prestazioni al 10,5%.
Fa eccezione la Basilicata dove l’offerta/acuti è solo pubblica in completa assenza di strutture ospedaliere private accreditate.
Diverso il caso della Campania, dove il privato partecipa ai servizi E/U con l’11,1% di accessi in pronto soccorso a fronte del 52,7% dei Presidi, del 33,2% dei letti, del 34,9% dei ricoveri in RO e del 30,8 in DH, con una valorizzazione delle prestazioni al 33,1%. Sono inoltre presenti alcuni altri servizi E/U quali 10 UTI, 6 UTIC, 6 TIN, 2 PS Ped e nessuna offerta di SIMT/ST.
E così pure in Puglia, dove il privato ha il 10,4% degli accessi in pronto soccorso con il 41,8% dei Presidi, il 30,6% dei letti, il 32,9% dei ricoveri in RO e il 20,9% in DH ed una valorizzazione al 37,3% delle prestazioni/Acuti. Presenti inoltre 9 UTI, 9 UTIC ,3 TIN, e nessun PS Ped e SIMT/ST.
In Calabria il dato è ancor più significativo: il privato ha l’1,9% degli accessi in pronto soccorso con il 43,9% di Presidi, il 21,7% dei letti, 13,7% dei ricoveri in RO e il 16,7 in DH, valorizza il 19,3% delle prestazioni. Altri servizi E/U: UTI 1, UTIC 2, nessun offerta di TIN,PS Ped e SIMT/ST.
In Sicilia con il 46% dei Presidi privati accreditati, il 29,6% dei posti letto regionali, il 22,4% dei ricoveri in RO e il 26,3 in DH, una valorizzazione al 24,6% il privato ha il 4,5% di accessi in pronto soccorso. Altri servizi E/U sono 10 UTI 4 UTIC, 1 TIN e nessun PS ped e SIMT/ST.
Al termine di questa elencazione di numeri e percentuali, sicuramente noiosa, ma che rivela una realtà densa di criticità e che certo incrina in parte i principi di universalità, uguaglianza ed equità alla base del SSN è da chiedersi quale sia la consapevolezza delle istituzioni, soprattutto quelle più vicine ai territori quali le Regioni, riguardo all’organizzazione e alla gestione degli acuti del SSN.
La rete di emergenza/urgenza si basa quasi esclusivamente sulle strutture pubbliche. Il privato accreditato interpreta le prestazioni per acuti in chiave di elezione. Le regole di accreditamento o non sono rispettate o si prestano ad applicazioni discordanti. La carenza di posti letto, aggravatasi negli ultimi anni, è alla base di una situazione estremamente critica e di sicuro è tra le cause dei disservizi presso i pronto soccorso e delle liste d’attesa per le prestazioni programmate, ingiustamente imputate a medici e personale sanitario.
Non è possibile, infatti, ignorare la mancanza di 20.400 posti letto al Sud, che va ad accentuare il divario col Nord dove ne mancano 7.900 e col Centro dove la carenza è di 5.800, ricordando e sottolineando ancora una volta che i letti per acuti senza servizi per l’emergenza/urgenza, o fuori da una rete organizzata, svolgono una funzione parziale che favorisce implicitamente la selezione della prestazione.