Medici, infermieri, veterinari, farmacisti e in generale tutte le professioni sanitarie in Europa vuol dire "donna" nel 70% dei casi, con punte del 78% per le professioni sanitarie "ausiliarie".
Ma se nelle profesioni sanitarie le donne sono ormai la maggioranza non è così in altre professioni "scientifiche", come la matematica, la fisica, l'ingegneria ed anche quelle attinenti con le cosiddette "scienze della vita" che restano appannaggio maschile nel 74% dei casi.
Il dato lo ha diffuso oggi Eurostat in occasione della giornata internazionale della donna dell'8 marzo. La statistica europea prende in esame le prime 20 occupazioni in termini di occupati nella UE dividendole per genere.
Prettamente maschili restano le occupazioni nel settore delle costruzioni (97% degli addetti è uomo) e tra i metalmeccanici (96% uomini).
Tra le occupazioni al femminile, oltre a quelle sanitarie quelle relative all'assistenza personale (89% di donne), addetti alle pulizie (84% di donne), impiegati d'ufficio ( 80%) e insegnanti (71%).