Eurostat in occasione della giornata mondiale sulla salute mentale, non analizza i numeri della patologia, ma di chi, negli Stati europei, si occupa di curarla.
Nel 2015 (anno in cui i dati sono maggiori), l'Unione europea ha in totale circa 90.000 psichiatri.
La maggioranza è in Germania (18.200 psichiatri, pari al 21% del totale dell'Ue), Francia (15.200 psichiatri, 17%), Regno Unito (11-800 psichiatri, 14%) e Italia (10.800 psichiatri, 12%).
Tuttavia, per poter confrontare le quote per paese, questi numeri assoluti devono essere adeguati alla dimensione della popolazione E l’Italia in questo scende nella classifica all'undicesimo posto con 178 psichiatri ogni milione di abitanti ed è superata da altri Stati.
Maggior numero di psichiatri per abitante in Finlandia, Svezia, Paesi Bassi e Francia
Otto Stati membri hanno registrato oltre 200 psichiatri per milione di abitanti. Questi erano Finlandia (236 psichiatri per milione di abitanti), Svezia (232) Paesi Bassi (230), Francia (228), Lituania e Lussemburgo (225), Germania (223) e Grecia (219).
All'estremità opposta della scala, nove Stati membri avevano meno di 150 psichiatri per milione di abitanti. Il tasso più basso è stato registrato in Bulgaria (76 psichiatri per milione di abitanti), seguiti da Polonia (90), Malta (95), Spagna e Romania (106), Cipro (112), Portogallo (120), Slovenia (128) e la Repubblica ceca (146).
Disordini mentali e comportamentali hanno provocato la morte di 183.500 persone nell'Ue nel 2014, la grande maggioranza (87%) a causa della demenza. Le donne hanno rappresentato circa due terzi di queste morti.