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QS Edizioni - lunedì 30 dicembre 2024

Studi e Analisi

Eurostat. Turnover della popolazione: Italia tra i fanalini di coda d’Europa per nascite/morti, ma anche per immigrazione/emigrazione

immagine 8 settembre - In valori assoluti (complessivi) nel 2016, il Lussemburgo (con un turnover totale di 84,6 per 1000 abitanti residenti) e Malta (81,1‰) hanno registrato i più alti tassi di turnover; Slovacchia (22,4 ‰) e Polonia (22,9 ‰) i più bassi, davanti all'Italia (24,2 ‰)
Turnover demografico: vanno al massimo in Europa Lussemburgo e Malta, sono fanalini di coda Slovacchia e Polonia seguite dall’Italia.
Il turnover demografico delle popolazioni misura tutti i cambiamenti demografici: i "guadagni" (nascite e immigrazioni) e le "perdite" (morti ed emigrazione) delle persone.

È diverso secondo Eurostat che lo analizza per gli Stati europei al 2016, dal "saldo netto della popolazione " che significa semplicemente la differenza tra le dimensioni della popolazione in due diversi punti nel tempo.

Il valore aggiunto della misura del turnover della popolazione è secondo Eurostat spiegabile così: una certa popolazione potrebbe apparire relativamente stabile, tuttavia la sua composizione è comunque soggetta a cambiamenti. Il turnover quindi valuta le dinamiche demografiche e aiuta a capire cosa stia cambiando nella struttura della popolazione anche se il numero totale di persone rimane pressoché uguale.
Per consentire il confronto tra paesi, Eurostat utilizza il rapporto per 1000 abitanti residenti relativo alla popolazione di ciascuno Stato membro.

Nel 2016, il Lussemburgo (con un turnover totale di 84,6 per 1000 abitanti residenti) e Malta (81,1‰) hanno registrato i più alti tassi di turnover della popolazione. Sono seguiti a distanza da Cipro (55,4‰), Austria (53,1‰), Germania (52,9‰), Irlanda (50,5‰) e Lituania (49,6‰).
Al contrario, sul versante opposto c’è la Slovacchia (22,4 ‰) e la Polonia (22,9 ‰), che  hanno registrato i più bassi tassi di crescita della popolazione, davanti all'Italia (24,2 ‰), al Portogallo (25,8%) e alla Repubblica Ceca (26,1 ‰).

Analizzando i componenti del turnover della popolazione, nel 2016, la Lettonia, la Lituania e la Bulgaria avevano i più alti tassi di turnover naturale (somma di nascite e decessi), mentre Lussemburgo e Malta avevano i più alti volumi di migrazione (somma di immigrazione e di emigrazione).

L’Italia in questo senso ha fatto registrare un basso tasso di turnover per nascite e decessi (tra i più bassi: 18‰ contro la media Ue28 di 20‰) e un ancora più basso  tasso di turn over per immigrazione/emigrazione (6,3‰).
 

 
8 settembre 2017
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