“I dati resi noti dall’OCSE rappresentano non solo la fotografia di un Paese sotto la media europea, ma un monito preciso a prendere seriamente in considerazione il fatto che milioni di italiani hanno rinunciato da anni a curarsi, e che il quadro potrebbe peggiorare da qui ai prossimi cinque anni”. Questo il commento al Rappporto Health at a Glance 2015 stilato dall’OCSE, del Presidente della Società di Mutuo Soccorso Aglea Salus,
Filippo Buono.
“Il report – precisa - racconta di un continuo calo della spesa sanitaria pro capite conseguente alla crisi e arriva proprio in un momento in cui, in Italia, si discute di tagliare la sanità pubblica. E’ importante, dunque, valutare il modo in cui saranno ridistribuiti i fondi al SSN e come questo saprà garantire un sistema pubblico più efficiente”.
“Dall’’Health at a Glance 2015’ – prosegue Buono – emerge un altro elemento da non sottovalutare: l’Italia arranca in fatto di prevenzione. In questo caso, a mio avviso, si tratta di un fenomeno che riguarda in parte l’aspetto economico ma, più probabilmente, si lega anche a fattori di carattere sociale e culturale che richiedono un cambio di mentalità generale in favore di una maggiore informazione per la cura preventiva della propria salute, soprattutto per quanto riguarda l’alimentazione e l’uso di alcol e tabacco. Gli esperti OCSE anticipano già un futuro in cui la richiesta di assistenza sanitaria andrà crescendo, ma è prioritario pensare da subito a nuove misure per abbattere il dislivello nella capacità di spesa; è una questione urgente e riguarda la sanità pubblica come quella privata, che ha la possibilità adesso di reinventarsi come preziosa alleata al Servizio Sanitario Nazionale e avviare un modello moderno e integrato di assistenza”.