Il fascicolo sanitario elettronico, come gli analoghi strumenti di raccolta dati amministrativi, sanitari e sociali, è destinato ad avere un impatto rilevante su tutti i cittadini e sulla loro salute reale e percepita. Nell’ipotesi di uso reale e prolungato, influirà profondamente anche sull’organizzazione del Ssn e della sanità in generale, in termini economici, organizzativi, etico-giuridici, tecnologici e di risultati. In un settore così rilevante, innovativo ed assieme critico, non si può dare nulla per scontato, anche quando tutto possa apparire “ovvio” o scevro da effetti negativi o imprevedibili.
Per queste ragioni e sulla scorta di considerazioni di carattere metodologico, la Sit, Società italiana telemedicina e sanità elettronica ha instituito, nell'autunno scorso, insieme agli esperti e ai ricercatori del Laboratorio virtuale di sanità elettronica del Cnr di Roma, un apposito gruppo di studio per analizzare l'attuale Fse, stimolare una riflessione di ordine generale e proporre un fascicolo di nuova generazione.
Il frutto del lavoro svolto dal gruppo di studio congiunto Sit & Lavse-Cnr è stato raccolto in un volume di 150 pagine che sarà presentato lunedì 24 marzo a Roma, presso la sala Aloisi dell'hotel Genova, in via Cavour 25 con inizio alle ore 10.30.
Il documento vuole essere una prima riflessione e una proposta di metodo sulla progettazione e messa in servizio del Fse e degli strumenti informatici del futuro, riflessione che tiene conto del contesto italiano e del percorso storico che ha portato alla formulazione dell’attuale Fse.