Siamo un Paese 'vecchio' ma che sembra avere molte difficoltà ad assistere gli anziani. Perlomeno al centro sud. Prendiamo le Residenze per l’assistenza agli anziani. A fronte di una media italiana di 14,5 posti in
Rsa per 1.000 anziani residenti (in totale i posti sono 178.612), si registra una nettissima divaricazione tra il Nord e il Sud del Paese. Solo per fare un esempio se in Lombardia la media è di 29 posti in Sicilia è dello 0,9. Insomma, nemmeno un posto ogni 1.000 residenti over 65. Numeri, quelli divulgati dal Ministero della Salute, che mostrano, ancora una volta, una sanità a due velocità e per giunta su un campo delicatissimo come quello dell’assistenza agli anziani. Anziani che vista la curva demografica del nostro Paese, sono destinati a crescere a dismisura nei prossimi 30-40 anni.
In ogni caso, i numerI forniti dal Ministero (
VEDI TABELLA), riferiti all’anno 2011, evidenziano come rispetto al 2009 la media nazionale sia cresciuta di un punto. Dai 13,5 posti per 1.000 residenti anziani del 2009 si è passati ai 14,5 del 2011.
Ma andiamo a vedere la situazione regione per regione. In testa alla graduatoria troviamo le Pa di Bolzano e Trento con medie rispettivamente di 43,2 e 43,1 posti. A seguire c’è la Lombardia con 29 posti seguita dal Friuli (27,4) e dal Veneto (27,3). Poi troviamo il Piemonte con 23,6. Sopra la media nazionale anche l’Emilia Romagna (17,4) e la Liguria (15,1).
Ma dalla Toscana (media di 13,5) in giù i numeri calano vertiginosamente, dove le strutture territoriali per anziani sembrano essere merce rara. L’Umbria, è l’ultima regione con una media in doppia cifra del 10,8. Poi c’è l’Abruzzo (5,7), cui seguono con una media di 4,6 posti per 1.000 residenti anziani il Lazio, le Marche e la Puglia. La Calabria ha 3,9 posti in media mentre la Sardegna ne ha 2. Poi c’è la Basilicata con 1,7 cui seguono con 0,9 posti la Sicilia e la Campania. Fanalini di coda le due regioni più piccole: il Molise con 0,3 posti e la Valle d’Aosta con 0,2.
Altro tema delicato che riguarda in special modo gli anziani è
l’assistenza domiciliare integrata (
VEDI TABELLA). Anche in questo caso si registra un lieve incremento dell’Adi (nel 2005 venivano trattati in media 3,06 anziani, mentre nel 2011 si è passati a 4,12). Ma anche in questo caso, seppur in tono minore rispetto ai posti nelle Rsa, vi sono marcate differenze tra le Regioni: 13 su 21 sono sotto la media nazionale. In testa alla graduatoria c’è l’Emilia Romagna con una media di 10,62 anziani trattati in Adi nel 2011, seguita da Umbria (7,21), Friuli (6,03) e Basilicata (5,91). Tra le Regioni con il minori numero di casi trattati in Adi c’è la Valle d’Aosta (0,36), la Pa di Bolzano (0,41), la Puglia e il Piemonte con 2 e la Sicilia con 2,14.
L.F.