QS Edizioni - sabato 23 novembre 2024
Studi e Analisi
Addizionali Irpef. Nel 2011 gettito record a 11 miliardi. Colpa soprattutto del deficit sanitario
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23 marzo - L'aliquota base sale all'1.23% (era allo 0,9 nel 2010). Il costo pro capite raggiunge i 360 euro a testa. Lazio e Campania, a causa degli automatismi previsti dai Piano di rientro dal deficit sanitario, registrano l’addizionale più alta. Il rapporto del Mef sulle tasse pagate nel 2012. I COSTI REGIONE PER REGIONE
Il Dipartimento delle Finanze ha pubblicato le statistiche sulle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche (IRPEF) relative all'anno d'imposta 2011, a sei mesi dal termine di presentazione. (VEDI L'ANALISI COMPLETA)
Dalle risultanze emerge come l’addizionale regionale all’Irpef ammonta complessivamente a 11 miliardi di euro e registra un forte incremento rispetto al 2010 (+27%) influenzato all’innalzamento delle aliquote vigenti di 0,33 punti percentuali che ha portato l’aliquota base all’1,23% (0,9% nel 2010), raggiungendo un importo medio per contribuente pari a 360 euro. L’addizionale regionale media più alta si registra nel Lazio (450 euro), seguito dalla Campania (430 euro), in relazione agli automatismi fiscali previsti in caso di deficit sanitario, mentre l’addizionale regionale più bassa si registra in Basilicata (240 euro).
Dalle risultanze emerge come l’addizionale regionale all’Irpef ammonta complessivamente a 11 miliardi di euro e registra un forte incremento rispetto al 2010 (+27%) influenzato all’innalzamento delle aliquote vigenti di 0,33 punti percentuali che ha portato l’aliquota base all’1,23% (0,9% nel 2010), raggiungendo un importo medio per contribuente pari a 360 euro. L’addizionale regionale media più alta si registra nel Lazio (450 euro), seguito dalla Campania (430 euro), in relazione agli automatismi fiscali previsti in caso di deficit sanitario, mentre l’addizionale regionale più bassa si registra in Basilicata (240 euro).
23 marzo 2013
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