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QS Edizioni - giovedì 7 novembre 2024

Studi e Analisi

Dengue. Negli ultimi nove giorni nessun nuovo caso. Da inizio anno sono 678

immagine 7 novembre - Il focolaio di dimensioni maggiori è localizzato in un Comune delle Marche. Casi sporadici e focolai più limitati di infezione autoctona da DENV sono stati segnalati in Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Abruzzo.

Dal 1° gennaio al 5 novembre 2024 al sistema di sorveglianza nazionale, risultano 678 casi confermati di Dengue, 7 di Zika Virus, 14 di Chikungunya, 50 di infezione neuro-invasiva - TBE e 89 casi confermati di Toscana Virus. In particolare, al 5 novembre sono stati identificati diversi eventi di trasmissione locale del virus Dengue (DENV) in Italia, ma non si registrano nuovi casi di infezione nell’uomo da almeno 9 giorni. Il focolaio di dimensioni maggiori è localizzato in un Comune delle Marche. Casi sporadici e focolai più limitati di infezione autoctona da DENV sono stati segnalati in Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Abruzzo. Tutti i focolai DENV autoctoni sul territorio nazionale risultano controllati con limitata attività recente. Lo riporta il bollettino settimanale dell’Iss.

Dal 1 gennaio al 5 novembre 2024, al sistema di sorveglianza nazionale risultano:

678 casi confermati di Dengue (465 associati a viaggi all’estero e 213 casi autoctoni, età mediana di 45 anni, 50% di sesso maschile e nessun decesso). Al 5 novembre 2024 sono stati identificati diversi eventi di trasmissione locale del virus Dengue (DENV) in Italia, ma non si registrano nuovi casi di infezione nell’uomo da almeno nove giorni:

il focolaio di maggiori dimensioni, con 144 casi di infezione, tutti sintomatici e con identificazione del virus Dengue di tipo 2 (DENV-2), è localizzato in un Comune delle Marche. Di questi casi 142 sono stati notificati dalla Regione Marche. Inoltre, sono stati segnalati 2 casi in Toscana, con collegamenti epidemiologici ai casi marchigiani. Non sono stati segnalati nuovi casi con insorgenza dei sintomi negli ultimi nove giorni (28 ottobre-5 novembre), evidenziando nelle ultime sei settimane una significativa riduzione del numero di nuove infezioni associate a questo focolaio, che continuano a essere sottoposte a verifica e conferma

un altro focolaio, di dimensioni più contenute (35 casi confermati con identificazione del virus Dengue di tipo 2 - DENV-2), è stato identificato in un Comune dell’Emilia-Romagna, che non registra nuovi casi ormai da più un mese e per il quale sono attualmente in corso indagini epidemiologiche. Al momento non vi sono evidenze microbiologiche che colleghino questi casi con il focolaio precedentemente descritto

sono stati infine segnalati: un focolaio con 12 casi confermati in Lombardia (virus Dengue di tipo 1 - DENV-1) con nessun nuovo caso da più di un mese; un focolaio con 14 casi confermati in Abruzzo e nessun nuovo caso negli ultimi diciotto giorni. Per entrambi i focolai sono in corso indagini epidemiologiche.

Al 5 novembre, tutti i focolai DENV autoctoni sul territorio nazionale risultano controllati con limitata attività recente. È stata attivata la fase finale di monitoraggio finalizzata alla chiusura definitiva dei focolai stessi.

Alcuni ulteriori casi sporadici e focolai di dimensioni contenute di infezione autoctona da DENV di tipo 1, 2 e 3 sono stati segnalati in Veneto (1 caso), Emilia-Romagna (1 caso), Toscana (2 casi), Marche (3 casi) e Abruzzo (1 caso). Le indagini epidemiologiche condotte fino al 5 novembre 2024 non hanno evidenziato collegamenti epidemiologici o microbiologici con i casi segnalati in altre Regioni o con gli altri focolai descritti.

Al momento dell'identificazione di tutti i casi autoctoni segnalati, sono state attivate le misure di controllo delle zanzare vettore (del genere Aedes) e le misure di prevenzione necessarie per garantire la sicurezza delle trasfusioni e dei trapianti nelle aree interessate, come previsto dal Piano Nazionale delle Arbovirosi. Per ulteriori dettagli consulta il “Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi (PNA) 2020-2025”.

Dal 1 gennaio al 5 novembre 2024, al sistema di sorveglianza nazionale, risultano inoltre (aggiornamento mensile):

7 casi confermati di Zika Virus (tutti associati a viaggi all’estero, età mediana di 37 anni, 57% di sesso maschile e nessun decesso)

14 casi confermati di Chikungunya (tutti associati a viaggi all’estero, età mediana di 47 anni, 50% di sesso maschile e nessun decesso)

50 casi confermati di infezione neuro-invasiva – TBE (48 casi autoctoni e 2 associati a viaggi all’estero, età mediana di 54,5 anni, 68% di sesso maschile. Sono stati notificati due decessi)

89 casi confermati di Toscana Virus (tutti autoctoni, età mediana di 53 anni, 67% di sesso maschile e nessun decesso).

Riguardo ai dati forniti dalla sorveglianza integrata del West Nile e Usutu virus, il “Bollettino N.18 - 31 ottobre 2024” sottolinea che 8 nuovi casi umani di West Nile Virus sono stati segnalati nel periodo 17 - 30 ottobre 2024. Salgono a 460 i casi confermati di WNV di cui 272 nella forma neuro invasiva, 46 casi asintomatici identificati tra i donatori di sangue, 141 casi di febbre, 1 caso asintomatico. Sono 54 le Province con dimostrata circolazione di WNV in vettori/animali/uomo appartenenti a 14 Regioni. Sono stati inoltre segnalati 6 casi di Usutu virus. Tra i casi confermati sono stati notificati 20 decessi. Tra i casi confermati sono stati notificati 20 decessi.

7 novembre 2024
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