Salgono a quota 625 i casi confermati di Dengue in Italia nel 2024, dall'1 gennaio all'8 ottobre. La scorsa settimana erano 572. Sul totale, le infezioni autoctone sono 173 (rispetto alle 130 della settimana scorsa) e il focolaio di maggiori dimensioni è localizzato nelle Marche, dove si concentrano 124 casi a trasmissione locale. Seguono l'Emilia Romagna con 36 casi, la Lombardia con 8 e la Toscana con 2, entrambe queste ultime infezioni con collegamento epidemiologico al focolaio delle Marche. Infine, Veneto e Abruzzo hanno rispettivamente segnalato al sistema di sorveglianza nazionale ciascuna 1 singolo caso autoctono (un altro segnalato dall'Abruzzo non è riportato nella mappa essendo in corso indagini sull'attribuzione geografica). E' il quadro tracciato dall'ultimo bollettino dell'Istituto superiore di sanità. I casi importati (associati a viaggi all'estero) sono 452, 10 in più della scorsa settimana.
I dati del bollettino
Dal 1 gennaio all’8 ottobre 2024, al sistema di sorveglianza nazionale risultano:
- 625 casi confermati di Dengue (452 associati a viaggi all’estero e 173 casi autoctoni, età mediana di 44 anni, 50% di sesso maschile e nessun decesso) All'8 ottobre 2024, sono stati identificati diversi eventi di trasmissione locale del virus Dengue (DENV) in Italia:
- il focolaio di maggiori dimensioni, con 121 casi di infezione, tutti sintomatici e con identificazione del virus Dengue di tipo 2 (DENV-2), è localizzato in un Comune della Regione Marche. Inoltre, sono stati segnalati 2 casi nella Regione Toscana, con collegamenti epidemiologici ai casi della Regione Marche. Non sono stati segnalati nuovi casi con inizio dei sintomi nella settimana di sorveglianza corrente (2-8 ottobre). Da due settimane si osservano segnali di una riduzione significativa del numero di nuovi casi di infezione associate a questo focolaio, che sono oggetto di verifica e conferma. un altro focolaio, di dimensioni più contenute (36 casi confermati con identificazione del virus Dengue di tipo 2 - DENV-2), è stato identificato in un Comune della Regione Emilia-Romagna, per il quale sono attualmente in corso indagini epidemiologiche. Al momento non vi sono evidenze microbiologiche che colleghino questi casi con il focolaio precedentemente descritto. Nella Regione Lombardia sono stati confermati 8 casi, con identificazione del virus Dengue di tipo 1 (DENV-1), per i quali sono anch'essi in corso indagini epidemiologiche
- alcuni ulteriori casi sporadici di infezione autoctona da DENV di tipo 1 e 2 sono stati segnalati in Veneto, Toscana, Marchee Abruzzo. Le indagini epidemiologiche condotte fino all'8 ottobre 2024 non hanno evidenziato collegamenti epidemiologici o microbiologici con i casi segnalati in altre Regioni o con altri focolai segnalati
- al momento dell'identificazione di tutti i casi autoctoni segnalati, sono state attivate le misure di controllo delle zanzare vettori (del genere Aedes) e le misure di prevenzione necessarie per garantire la sicurezza delle trasfusioni e dei trapianti nelle aree interessate, come previsto dal Piano Nazionale delle Arbovirosi. Per ulteriori dettagli consulta il “Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi (PNA) 2020-2025”
- 6 casi confermati di Zika Virus (tutti associati a viaggi all’estero, età mediana di 49 anni, 50% di sesso maschile e nessun decesso)
- 4 casi confermati di Chikungunya (tutti associati a viaggi all’estero, età mediana di 47 anni, 50% di sesso maschile e nessun decesso)
- 45 casi confermati di infezione neuro-invasiva – TBE (43 casi autoctoni e 2 associati a viaggi all’estero, età mediana di 54 anni, 69% di sesso maschile. Sono stati notificati due decessi)
- 82 casi confermati di Toscana Virus (tutti autoctoni, età mediana di 53,5 anni, 68% di sesso maschile e nessun decesso).
Riguardo ai dati forniti dalla sorveglianza integrata del West Nile e Usutu virus, il “Bollettino N.15 - 5 ottobre 2024” sottolinea che17 nuovi casi umani di West Nile Virus sono stati segnalati nel periodo 26 settembre - 2 ottobre 2024. Salgono a 434 i casi confermati di WNV di cui 260 nella forma neuro invasiva, 45 casi asintomatici identificati tra i donatori di sangue, 128 casi di febbre, 1 caso asintomatico. Salgono a 52 le Province con dimostrata circolazione di WNV in vettori/animali/uomo appartenenti a 13 Regioni. Sono stati inoltre segnalati 5 casi di Usutu virus. Tra i casi confermati sono stati notificati 17 decessi. Per approfondire i dati sulle infezioni da West Nile e Usutu virus consulta la pagina dedicata.