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QS Edizioni - giovedì 18 luglio 2024

Studi e Analisi

Il 26,8% degli adolescenti non fa “mai” colazione, solo il 7,5% pratica attività fisica con continuità. I dati del Report HBSC-Italia

immagine 18 luglio - Indagine sulle abitudini alimentari condotta nel 2022 nelle Regioni italiane su un campione di 89.321 adolescenti tra gli 11 e i 17 anni. Il 12% consuma dolci più di una volta al giorno, il 7% fa lo stesso con le bibite zuccherate/gassate. Forte l’uso dei social: il 12,1% degli undicenni ci passa 5 ore o più al giorno, dato che sale al 26,5% tra i diciassettenni. Il 19% circa è sovrappeso. IL REPORT
L’alimentazione e l’attività fisica hanno un notevole impatto sulla salute dei ragazzi, ma le abitudini sono cambiate e oggi solo il 7,5% degli adolescenti pratica attività fisica tutti i giorni, mentre 13,8% non la pratica mai. Mentre peggiorano le abitudini alimentari: il 7,6% consuma snack salati più di una volta al giorno, il 6,9% consuma più di una volta al giorno bibite zuccherate/gassate, il 12% ha la stessa abitudine con i dolci. È quanto emerge dal terzo report tematico (sulle abitudini alimentari) della Sorveglianza HBSC-Italia 2022 (Health Behaviour in School-aged Children) con i dati dell’indagine 2022 condotta nelle Regioni italiane su un campione di 89.321 adolescenti di 11, 13, 15 e 17 anni di età.

Dai dati emerge che il 26,8% degli adolescenti non consuma “mai” la colazione, il 6% non consuma mai frutta (l'11,7 una volta a settimana) e il 7,4% non consuma mai verdura (l'11,2% una volta a settimana).

Al contrario, l’assunzione di grassi e zuccheri in eccesso è un’abitudine sempre più diffusa, perché in buona parte è dovuta al consumo di prodotti dell’industria alimentare che contengono quantità notevoli di tali sostanze. Complessivamente, la frequenza maggiore di consumo di questi alimenti si ha “tra 2 e 4 giorni a settimana” (29,4%) e ben il 26,2% dei/delle ragazzi/e dichiara di consumarli “almeno una volta al giorno tutti i giorni”; solo il 14,8% “meno di una volta a settimana o mai”. Il consumo di dolci “almeno una volta al giorno” è più frequente nelle femmine e diminuisce per entrambi i sessi all’aumentare dell’età, senza particolari differenze geografiche. Fa, invece, qualche differenza lo stato socio economico della famiglia: il consumo di dolci “almeno una volta al giorno” passa dal 28,2% per i ragazzi delle famiglie in fascia più bassa al 24,7% per quelli in fascia più alta.

Andamento simile per il consumo di bibite zuccherate/gassate e snack salati, con particolari differenze regionali che emergono in riferimento al consumo di bibite zuccherate/gassate: le Regioni del Sud hanno prevalenze maggiori per tutte le fasce d’età, in particolare negli 11 e 13 anni per entrambi i sessi.

Crolla l’attività fisica, che il 13,8% dei ragazzi non pratica “mai”, mentre aumentano le ore passate davanti agli schermi, con il 12,1% degli undicenni che trascorre 5 ore o più al giorno utilizzando i social, dato che sale al 26,5% tra i diciassettenni.

Non dovrebbe allora stupire che quasi tra il 15 e il 20% degli adolescenti sia sovrappeso e tra il 5 e il 3% sia obeso. In generale, il sovrappeso e l’obesità diminuiscono all’aumentare dell’età sia per le femmine che per i maschi. La quota di maschi obesi passa dal 5% tra gli 11enni maschi al 3,4% tra i 17enni; gli adolescenti in sovrappeso a 11 anni sono il 19,3% e a 17 anni il 15,9%.
18 luglio 2024
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