Studi e Analisi
Ambiente. Il cambiamento climatico è una minaccia ai progressi per la salute dei bambini. Il nuovo rapporto Unicef
I cambiamenti climatici rappresentano una minaccia unica per la salute e il benessere dei bambini e delle madri in gravidanza. L'esposizione ai rischi legati al clima è legata a: complicanze in gravidanza ed esiti negativi alla nascita, soprattutto parto pretermine, basso peso alla nascita e bambini nati morti; malnutrizione dei bambini, compresi malnutrizione cronica, acuta e carenze di micronutrienti; malattie infettive killer come la malaria e la dengue, che si stanno intensificando con il cambiamento climatico. E ancora, malattie non trasmissibili come le malattie legate al caldo, l'asma, le malattie croniche metaboliche e cardiovascolari; impatto sul neurosviluppo e sulla salute mentale, tra cui ritardi nello sviluppo, disfunzioni cognitive e depressione; effetti sul benessere, tra cui perdita di apprendimento, violenza, abuso e sfruttamento; lesioni derivanti dall'esposizione a rischi estremi, tra cui annegamento e ustioni.
Ecco quindi che occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente l’Unicef lancia un nuovo rapporto “A threat to progress: Confronting the effects of climate change on child health and well-being” (Una minaccia per il progresso: Fronteggiare gli effetti del cambiamento climatico sulla salute e il benessere dei bambini), e chiede a tutti gli attori, compresi i governi e il settore privato interventi ad hoc.
Il rapporto sottolinea la connessione tra i principali rischi climatici – come il caldo estremo, la siccità, gli incendi –, i fattori moltiplicatori – come la scarsità d'acqua, l'insicurezza alimentare, gli sfollamenti – e le vulnerabilità sottostanti – tra cui lo status socioeconomico –, che si traducono in impatti negativi sulla salute che contribuiscono alla mortalità e alla morbilità dei bambini.
Vediamo i punti principali evidenziati nel Report
Il rapporto sottolinea la connessione tra i principali rischi climatici - come il caldo estremo, la siccità, gli incendi -, i fattori moltiplicatori - come la scarsità d‘acqua, l'insicurezza alimentare, gli sfollamenti - e le vulnerabilità sottostanti - tra cui lo status socioeconomico -, che si traducono in impatti negativi sulla salute che contribuiscono alla mortalità e alla morbilità dei bambini.
Ogni bambino ha diritto a un ambiente pulito, sano e sostenibile. LUnicef chiede a tutti gli attori, compresi i governi e il settore privato, di: